Sforamento del bilancio, tagli ai servizi e niente integrativo

Giovedì 18 Dicembre 2014
Le conseguenze sono ormai note. E l'adagio "lacrime & sangue" continua ad essere la metafora giusta per raccontare lo scenario politico e amministrativo del Comune di Venezia con lo sforamento del patto di stabilità. E a Ca' Farsetti, ormai, si parla quasi della necessità di un "miracolo" che potrebbe arrivare solo da Roma.
E allora che cosa potrà succedere alla scadenza del 31 dicembre prossimo qualora non vi fosse dalla Capitale la "lieta novella" e la salvezza di Venezia? In Comune hanno già le idee abbastanza chiare (anche perchè se ne parla da tempo...) sulle conseguenze. La prima riguarda i tagli dei finanziamenti che saranno calibrati sullo "sforamento". Se sarà, come si dice attorno ai 40 milioni, vorrà dire che vi sarà un taglio complessivo di 40 milioni tondi tondi con ripercussioni ovviamente pesanti sulla macchina comunale.
E a rimetterci ci saranno soprattutto il taglio dell'integrativo dei dipendenti comunali per un ammontare complessivo tra i sette i nove milioni di euro; la pesante riduzione dei servizi (sociali, alla persona, etc.) e infine, ma questo apparterrà al prossima amministrazione politica la riduzione del 30 per cento delle indennità di tutti gli amministrazioni (ma che nel complesso andrà ad incidere solo parzialemente in quanto è previsto un ammontare di "soli" 300 mila euro),

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