«Ruote di gomma gonfiate d'aria? Al momento non ne abbiamo in produzione, ma ci stiamo ragionando». Rispondono così alla «Roncato Spa» di Campodarsego dopo aver appreso la notizia di una possibile nuova norma sui trolley turistici in laguna. L'azienda leader nel settore della valigeria si stupisce ma non si impressiona: se Venezia necessita di una soluzione «ad hoc» anti inquinamento acustico, bisognerà attrezzarsi. E se in territorio padovano si respira un'atmosfera d'attesa, in laguna la scoperta ha creato alcune preoccupazioni. Nessun negozio o boutique, al momento, dispone di un simile bagaglio con gomme gonfiate d'aria e, da dietro i banconi, ci si chiede se questo particolarissimo tipo di valigia, leggera e silenziosa, avrà al posto delle rotelline dei mini-copertoni come quelli delle automobili. Da Carpisa a Mandarina Duck, da Louis Vuitton a Benetton fino a Piquadro, nessun commesso è in grado di soddisfare la richiesta di vendita, ma nemmeno di informazioni sul prodotto. Le sedi centrali però sono già state avvertite delle intenzioni che corrono a Venezia, ed ora si attende di capire quante delle multinazionali si adeguerà alla richiesta comunale. Nelle collezioni di valigeria autunno-invernali di quest'anno si possono trovare rotelle in gomma, simil-plastica e silicone ma non c'è traccia di gomma gonfiata d'aria. Ciò che preoccupa i venditori in centro storico non è solo il «cambio di linea» ma le possibili sanzioni in cui possono incappare i clienti dei classici modelli e che la tendenza faccia colare a picco i guadagni. Festeggiano invece i residenti che abitano vicino ad alberghi e appartamenti turistici, per qualcuno il «Venice trolley» è la trovata migliore delle ultime giunte per rendere vivibile la città, tanto che il prodotto potrebbe diventare, più che un obbligo, una vera e propria moda gettonata in tutte le città d'arte italiane che soffrono dei rumorosi «tric trac» dei viaggiatori. Ieri, alla scoperta delle indicazioni del Comune a far approvare questa nuova regolamentazione entro fine dell'anno per farla diventare operativa dalla prossima primavera, si è subito fantasticato su un trolley d'altissima tecnologia ma c'è anche chi lo ha paragonato ai semplici carretti della spesa utilizzati nei supermercati. Se così fosse, si tratterebbe di valigie senza «rotelline» ma con ruote di diametro molto più ampio, gonfiate ad aria e rivestite di una gomma che non offende ponti e masegni del centro storico lagunare. Alcuni commessi di pelletterie cinesi alzano le spalle e alla richiesta del «Venice trolley» indicano le valigie con le rotelline in plastica, finchè non c'è legge c'è speranza (di venderne ancora).
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