Un rave party improvvisato sulle rive del Brenta con tanto di hashish, marijuana, Lsd e alcol. Non si è fatto mancare nulla il migliaio di giovani che ha tenuto impegnato per l'intera notte una cinquantina tra poliziotti, carabinieri e finanzieri con tanto di cani anti-droga. Un servizio interforce organizzato dal questore Angelo Sanna alle prime segnalazioni dei residenti che sabato hanno chiamato il 113 dicendo che un fiume di giovani si stava appostando lungo l'argine sinistro del Brenta in località Bosco di Sacco nel comune di Campolongo Maggiore. Un luogo tranquillo sulle rive del canale stravolto per una notte dai giovani arrivati in auto da tutta la regione, ma pure dall'Emilia Romagna, dal Trentino Alto Adige e anche oltre, visto che tra gli ubriachi fermati dalla polizia c'erano dei napoletani. Un tam tam attraverso sms e gruppi whatsApp. Macchine parcheggiate ovunque hanno di fatto bloccato la viabilità nelle stradine di campagna e poi c'erano giovani accampati tra il verde dell'argine con sacchi a pelo, tendine ad igloo birra a fiumi e musica a tutto volume.
Già nella mattinata di sabato sono arrivati i primi organizzatori che hanno montato gli impianti con le potenti casse che hanno poi sparato musica fino alle prime ore di ieri mattina tenendo di fatto svegli i residenti. Poi all'alba i giovani, tutti tra i 20 e i 30 anni, hanno iniziato a defluire. Ma c'è anche chi ha preferito dormire lungo l'argine o sotto qualche portico del paese. Ieri a Campolongo Maggiore non si parlava d'altro.
A contenere il popolo della notte un servizio interforce che ha visto impegnati a Bosco di Sacco, ai confini con Sandon di Fossò, i poliziotti del Commissariato di Chioggia, i carabinieri delle stazioni di Campagna Lupia, Stra e Dolo, i finanzieri e le unità cinofile con i cani anti-droga. Una cinquantina di agenti che hanno controllato per l'intera notte che la situazione non degenerasse e che hanno presidiato tutte le vie d'uscita. Alla fine sono stati settanta i giovani identificati, centocinquanta le auto controllate e venti i grammi di droga sequestrati tra marijuana, hashish e Lsd. Tre giovani sono stati denunciati, di questi due perchè sorpresi alla guida in stato di ebbrezza e uno perchè trovato al volante dopo aver usato stupefacenti. A tutti e tre è stata ritirata la patente, mentre due ragazzi sono stati segnalati alla prefettura come assuntori di droga. Verso le tre di notte i giovani hanno iniziato ad andarsene, ma più di un centinaio, finita la festa, si è coricato nei dintorni ed ha aspettato di smaltire i bagordi prima di ripartire.
© riproduzione riservata
Già nella mattinata di sabato sono arrivati i primi organizzatori che hanno montato gli impianti con le potenti casse che hanno poi sparato musica fino alle prime ore di ieri mattina tenendo di fatto svegli i residenti. Poi all'alba i giovani, tutti tra i 20 e i 30 anni, hanno iniziato a defluire. Ma c'è anche chi ha preferito dormire lungo l'argine o sotto qualche portico del paese. Ieri a Campolongo Maggiore non si parlava d'altro.
A contenere il popolo della notte un servizio interforce che ha visto impegnati a Bosco di Sacco, ai confini con Sandon di Fossò, i poliziotti del Commissariato di Chioggia, i carabinieri delle stazioni di Campagna Lupia, Stra e Dolo, i finanzieri e le unità cinofile con i cani anti-droga. Una cinquantina di agenti che hanno controllato per l'intera notte che la situazione non degenerasse e che hanno presidiato tutte le vie d'uscita. Alla fine sono stati settanta i giovani identificati, centocinquanta le auto controllate e venti i grammi di droga sequestrati tra marijuana, hashish e Lsd. Tre giovani sono stati denunciati, di questi due perchè sorpresi alla guida in stato di ebbrezza e uno perchè trovato al volante dopo aver usato stupefacenti. A tutti e tre è stata ritirata la patente, mentre due ragazzi sono stati segnalati alla prefettura come assuntori di droga. Verso le tre di notte i giovani hanno iniziato ad andarsene, ma più di un centinaio, finita la festa, si è coricato nei dintorni ed ha aspettato di smaltire i bagordi prima di ripartire.
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