Dopo gli studenti del corso di laurea in sviluppo interculturale dei sistemi turistici anche il Movimento 5 Stelle scende in campo contro il reintegro del prof. Giorgio Orsoni a Ca' Foscari, con un'interrogazione urgente al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
«La vicenda di Orsoni spiega il deputato Marco Da Villa - pone il problema, se non giuridico, politico e culturale se all'università debbano prevalere gli interessi dei baroni o quelli degli studenti che pagano profumatamente per frequentare l'ateneo veneziano».
Nella sua interrogazione Da Villa chiede al ministro se e quali misure intende assumere nei confronti dell'avvocato Orsoni, nella sua qualità di docente universitario al fine di tutelare al meglio la reputazione, i valori cardine e il livello d'insegnamento di una delle più rinomate e antiche università italiane, dato che rettore e Ministero hanno facoltà di infliggere, a seconda della gravità delle mancanze, la censura, la sospensione dall'ufficio e dallo stipendio fino ad un anno, la revocazione, la destituzione senza perdita del diritto alla pensione.
Il deputato grillino ricorda come il Codice etico elenchi i valori cardine delle istituzioni universitarie che i professori hanno l'obbligo di rispettare, proteggere e promuovere con coraggio e tra questi vi sono: responsabilità e riconoscimento-adempimento dei doveri nei confronti della comunità; onestà, integrità e professionalità; incentivazione degli studi e delle ricerche scientifiche; equità, imparzialità, leale collaborazione e trasparenza.
Daniela Ghio
© riproduzione riservata
«La vicenda di Orsoni spiega il deputato Marco Da Villa - pone il problema, se non giuridico, politico e culturale se all'università debbano prevalere gli interessi dei baroni o quelli degli studenti che pagano profumatamente per frequentare l'ateneo veneziano».
Nella sua interrogazione Da Villa chiede al ministro se e quali misure intende assumere nei confronti dell'avvocato Orsoni, nella sua qualità di docente universitario al fine di tutelare al meglio la reputazione, i valori cardine e il livello d'insegnamento di una delle più rinomate e antiche università italiane, dato che rettore e Ministero hanno facoltà di infliggere, a seconda della gravità delle mancanze, la censura, la sospensione dall'ufficio e dallo stipendio fino ad un anno, la revocazione, la destituzione senza perdita del diritto alla pensione.
Il deputato grillino ricorda come il Codice etico elenchi i valori cardine delle istituzioni universitarie che i professori hanno l'obbligo di rispettare, proteggere e promuovere con coraggio e tra questi vi sono: responsabilità e riconoscimento-adempimento dei doveri nei confronti della comunità; onestà, integrità e professionalità; incentivazione degli studi e delle ricerche scientifiche; equità, imparzialità, leale collaborazione e trasparenza.
Daniela Ghio
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