Operatori del turismo senza contratto, volantini di protesta davanti al Danieli

Sabato 5 Settembre 2015
Volantinaggio di protesta davanti all'Hotel Danieli per chiedere il rinnovo dei contratti. Sotto gli occhi stupiti degli ospiti dell'hotel di lusso a pochi passi da Piazza San Marco, ieri mattina si è tenuto il presidio delle sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil che anticipa la giornata di sciopero regionale nel settore turistico l'11 settembre. La "location" del presidio aveva un significato ben preciso: il Danieli è tra gli alberghi della catena americana Starwood accusati dai sindacati: «Da 24 mesi - ha affermato Emilio Viafora, segretario regionale della Filcams Cgil - gli operatori del turismo sono senza il contratto nazionale del lavoro e il loro salario è fermo al 2013».
Con Viafora anche i segretari regionali delle altre sigle sindacali: Luigino Boscaro per Uiltucs, Nicola Pegoraro per Fisascat - Cisl e Monica Zambon per Filcams-Cgil. «A Venezia la crisi del settore turistico non c'è - riprende Viafora - ed è questo il paradosso delle grandi catene alberghiere dove una stanza costa anche 700 euro a notte ma ai lavoratori non si rinnova il contratto».
Il Cipriani e l'Hilton, secondo i sindacati, sarebbero i "virtuosi" che hanno adottato per i propri dipendenti il contratto di Federalberghi, a differenza delle strutture che invece hanno aderito a Confindustria, Confcommercio e Confesercenti. «Basta con gli incassi sulla pelle dei lavoratori - ha sbottato Monica Zambon, segretaria generale Filcams Cgil Venezia - L'11 settembre verremo a centinaia da tutto il Veneto per protestare a Venezia».
Giorgia Pradolin

© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci