La rabbia dei residenti «Qui sta crollando tutto»

Domenica 14 Settembre 2014
Non è solo il Canal Grande ad essere congestionato da un eccesso di imbarcazioni. Il rio di Cannaregio rischia un analogo affollamento, con l'aggravante che è molto più stretto e quindi maggiormente a rischio sia in termini di possibili collisioni che di impatto sulle rive e sulle fondamenta degli edifici.
Un nutrito gruppo di residenti ha preso così carta e penna e ha scritto al commissario, ad Actv e al Comando della polizia municipale, denunciando una situazione che sarebbe diventata insostenibile.
«Questo canale - si legge nella lettera - sta diventando una sorta di pista di Indianapolis con barche da trasporto, barche in ferro, taxi, barche da diporto e soprattutto mezzi di Actv. Questi - continua la lettera - sono costretti da orari ridotti e da un flusso enorme di viaggiatori a compiere questo tratto navigando in modo sostenuto. E questo provoca danni alle nostre imbarcazioni ma anche alle rive, che sono danneggiate ormai un po' dappertutto».
La richiesta è come al solito controlli, che purtroppo quando ci sono avvengono solamente alla fine del canale, in prossimità del Macello o alla confluenza in canal Grande. Sul rio di Cannaregio è attivo anche il sistema Argos, ma evidentemente le risorse impiegate su di esso sono troppo risicate per ottenere un vero deterrente alla velocità e al danneggiamento che ne consegue.
M.F.

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