Insula: «Ecco le nostre cifre sui "quadri"»

Venerdì 28 Febbraio 2014
«Non è vero che i dieci quadri di Insula sono pagati 88mila euro lordi, ma 58mila». La società replica con una lunga lettera all'articolo pubblicato ieri intitolato "Quadri e dirigenti, è un'Insula del tesoro", resoconto dei lavori di commissione e delle lamentele di alcuni consiglieri comunali. «Le cifre riportate - si legge nella nota - sono fuorvianti e non rappresentative del lavoro di tante persone. Il personale è stato ridotto dalle 85 unità nel 2012 alle 63 del 2013 e queste portano avanti tutte le attività costando in media meno dei dipendenti dei Lavori pubblici: 27,831 euro contro 27,924 euro. I costi della società - conclude la nota - sono scesi del 38.3% rispetto al 2009, per oltre 3 milioni». Alla base della differenza di 30mila euro sui quadri ci sono i concetti di costo e retribuzione (o stipendio e guadagno). Il primo era citato nel documento della Direzione partecipate dalla quale i consiglieri comunali hanno attinto per sparare le loro bordate e riguarda quanto l'azienda spende per addetto: retribuzione più oneri previdenziali. La seconda è invece la somma su cui il dipendente paga la sua quota di oneri previdenziali e fiscali. Ma tant'é: gli 88mila euro sono il costo di un "quadro" di Insula, che risulta comunque ben più alto di quello di una analoga posizione organizzativa del Comune. E su questo i consiglieri hanno sollevato perplessità. Un funzionario del Comune, ha secondo la medesima nota un costo di 56mila 497 euro. «Ma - dicono alle Partecipate - un quadro sta in mezzo tra la Po e il dirigente, quindi è un confronto che non si può fare». © riproduzione riservata