Il tram pronto entro maggio Nessun "ostacolo" sul ponte

Giovedì 27 Novembre 2014
Il tram è tornato a Piazzale Roma per la prova di poligonazione (verifica della linea aerea di contatto della rete elettrica) e sarà attivo a maggio 2015, forse già a fine aprile. La data su cui finora c'è sempre stato un velo d'incertezza è arrivata al termine della simulazione di ieri mattina per bocca dell'amministratore unico di Pmv (Patrimonio mobilità Venezia Spa) Antonio Stifanelli. Ieri mattina, il "siluro rosso" è stato nuovamente trainato dal trattore Unimog, come già avvenuto lo scorso aprile, partendo dal cantiere di Favaro per attraversare Piazzale Cialdini in centro a Mestre e proseguire per Viale San Marco e San Giuliano fino al Ponte della Libertà. E qui, all'altezza dei Pili, è stato sollevato e attivato il pantografo, quell'oggetto che si trova sopra al tetto del tram e che si collega ai cavi elettrici che alimentano il mezzo.
«In 4 km - spiega Stifanelli - il pantografo è uscito dall'asse di appena un punto, un paio di centimetri. Questo sta a significare che tutto funziona e che i cavi della linea aerea sono stati stesi, "tirati" correttamente". A bordo ieri mattina c'erano i tecnici di Pmv che hanno sorvegliato la prova di tensione nella "passeggiata" del tram, andata e ritorno. E finalmente, si può ipotizzare una data concreta per l'arrivo del mezzo su rotaia alla porta automobilistica della città.
«Il contratto tra Pmv e Ati prevede che i lavori terminino il 9 gennaio - spiega Stifanelli - seguiranno 25 giorni di prove tecniche da parte della direzione lavori di Pmv e, per finire, ci saranno le simulazioni della Commissione sicurezza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per un periodo che può andare da 20 giorni a qualche mese». I ritardi sono possibili per impedimenti atmosferici, come le tempeste, che rallenterebbero l'ultimazione dei lavori e le simulazioni, ma l'esito del test di ieri mattina ha escluso possibili guasti elettrici, a cui si aggiunge la buona riuscita della prova per la «misurazione degli ingombri» (ostacoli), di aprile scorso. Ieri mattina, quando il tram ha sostato per alcuni minuti alla rotonda di Piazzale Roma, si leggeva curiosità e preoccupazione nei volti di chi attraversava le strisce pedonali. La domanda più frequente è stata «Ma è già arrivato?», seguita da «Ma i bus ci sono ancora tutti vero?». Per ora sì, ma con l'entrata in vigore del nuovo collegamento tra Venezia e Mestre, partirà una riorganizzazione degli autobus pubblici. Alcune linee si fermeranno a Mestre e si dovrà attendere la coincidenza con il tram per proseguire fino a Venezia. In termine tecnico, si tratta delle «rotture di carico», cioè i trasbordi e i cambi mezzo che porteranno anche a un minor affollamento di bus a Piazzale Roma. Ad oggi però, fa sapere Actv, non è possibile definire quali e quante corse cambieranno o non arriveranno più fino a Piazzale Roma per far spazio al «siluro rosso».
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci