Il tam tam sulla stampa inglese E anche la Bbc dà la notizia

Venerdì 9 Ottobre 2015
Dalle 15 di ieri ora inglese è rimbalzata su tutti i media britannici, dai più noti ai meno noti, la notizia diffusa da Scotland Yard secondo cui due persone siano state fermate per l'omicidio di Sebastiano Magnanini, il veneziano trovato morto nel canale Regent a Londra. I due uomini, di 61 e 22 anni, erano in non ben precisate stazioni di polizia del centro della capitale britannica, sotto interrogatorio per capirne di più sul delitto, ancora irrisolto, del 46enne veneziano. Il "Guardian", il più famoso giornale di centrosinistra e uno dei quotidiani online più letti, su Internet titolava: "Due uomini arrestati per la morte dell'italiano trovato in un canale di Londra", nel sottotitolo il quotidiano spiegava che gli indagati sono due uomini di 22 e 61 anni, senza però fornire ulteriori dettagli, ancora non diffusi da Scotland Yard. Titolo simile per il "Times", che non si dilunga troppo, limitandosi a registrare le età dei due fermati e riportando il fatto che siano stati trattenuti in una delle stazioni di polizia nel centro di Londra. Anche la "Bbc", una delle televisioni più famose del mondo, ha fornito ieri nel suo sito la notizia dell'arresto. All'interno dell'articolo però, oltre al dato sui due uomini, si leggeva anche come l'autopsia non fosse stata sufficiente a rivelare le cause di morte di Magnanini e che quindi si fossero resi necessari ulteriori test tossicologici per cercare di comprenderne le effettive dinamiche. Il "Telegraph", nella sua analisi, ha ricordato la connessione tra il veneziano e il furto dell'opera d'arte da lui commesso nel 1993, notizia riportata anche da media minori del Regno Unito. Infine la "Islinghton Gazette", tra i primi a fornire la notizia, ha aggiornato la storia completa di Magnanini, includendo la novità.
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