Il parroco: «Era un valido collaboratore» I conoscenti: «Una persona stupenda»

Martedì 23 Settembre 2014
La notizia dell'atroce morte di Giuseppe Baldan si è diffusa tra i residenti della frazione Liettoli di Campolongo Maggiore con l'effetto di una bomba. Ieri pomeriggio la comunità era radunata nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo per un funerale. Prima della cerimonia il parroco don Renato Galiazzo ha informato al microfono i presenti della tragedia. La notizia della tragica morte di Baldan ha colpito fedeli. Anche perché Giuseppe "Dino" Baldan era conosciuto proprio per la sua intensa attività in parrocchia e in patronato. Anche la moglie Monica era catechista per i ragazzi della parrocchia e dava una mano anche alle attività del patronato. «Una coppia stupenda - dice il parroco - Sono stato nella loro casa per portare il mio conforto alla moglie e ai due figli, ma anche per me, visto che mi sono molto vicini e li conosco bene, non è stato così facile. Con Giuseppe ho perso un valido collaboratore in parrocchia».
A chiunque si chieda in giro, la risposta è sempre la stessa: «Giuseppe era una persona stupenda, uno che non ha mai avuto grilli per la testa, amante della famiglia e gran lavoratore». Era anche amante della montagna e appassionato scalatore. La moglie di Giuseppe, Monica, è la figlia minore dei titolari del ristorante "Da Regina" di via Alto Adige a Campolongo Maggiore, dove si reca ancora per dare una mano al banco del bar. Il fratello di Giuseppe, Agostino, è un dipendente del Comune di Campolongo Maggiore. Terminato il lavoro dà spesso una mano alla moglie che gestisce un negozio di cartoleria e giocattoli in centro a Liettoli. Per tutta la giornata di ieri il negozio è stato chiuso e i coniugi sono rimasti nella in casa con la cognata e i due nipoti. (v.com.)
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