Il parlamentino del centro storico dà parere negativo e chiede coinvolgimento

Venerdì 31 Luglio 2015
(M.Lamb.) Una bocciatura con alcune richieste. Questo il parere della Municipalità di Venezia, Murano e Burano sulla variazione di bilancio presentata dalla Giunta. Un parere non vincolante, ma consultivo, accompagnato da alcune prescrizioni: costituire un tavolo permanente di confronto collegiale con i presidenti di municipalità con i quali condividere le scelte strategiche cui è chiamato il Comune in questa fase di avvio alla costituzione della città metropolitana; ricostituire quantomeno parzialmente il fondo per la produttività dei dipendenti comunali per il 2015; finanziare ed estendere fino alla fine dell'anno i servizi di accesso e fruizione delle biblioteche comunali affidati a terzi ma anche ripristinare le precedenti modalità di calcolo e determinazione dell'addizionale Irpef abrogate dalla gestione commissariale. La bocciatura è stata determinata dal fatto che la proposta di bilancio, già elaborata dal commissario, «conteneva scelte penalizzanti per i servizi comunali in quanto effettuate attraverso previsioni di maggiori entrate (da tariffe) e riduzioni di spesa (sui servizi) con effetti direttamente rilevabili sui redditi dei cittadini residenti, specialmente nei confronti dei titolari dei redditi più bassi, in particolare attraverso l'incremento delle tariffe e delle aliquote dei proventi derivanti dal servizio di trasporto pubblico di navigazione, dei proventi derivanti dalle refezioni scolastiche (con copertura del costo al 60 per cento), i trasporti scolastici (fascia studenti e biglietti ordinari), nonché le tariffe del canone scarichi reflui (recupero adeguamento Istat pluriennale)». Secondo la municipalità, alcune voci di entrata per il funzionamento della città non devono pesare solo sui residenti ma devono piuttosto essere esito di una gestione economica virtuosa.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci