Quattrocento lidensi hanno festeggiato ieri in piazzetta Lepanto il ritorno in isola del Leone Marciano. Un momento atteso da oltre dieci anni. Il presidente della municipalità del Lido e Pellestrina, Giorgio Vianello, ha fatto gli onori di casa, in una cerimonia molto suggestiva e ricca di riferimenti storici. Sono stati il parlamentino isolano e la Proloco del Lido e Pellestrina a sostenere il «progetto leoncino marciano» ideato da Simonetta Busulini, che aveva come tema principale quello di unire la popolazione attorno ad un progetto comune, il recupero del leoncino. Coinvolte anche le scuole. Professori e storici volontari come Marco Zanetto, Assunta Cuozzo, Susanna Fiori, Daniela Simionato e Stefano Dal Sole grazie al permesso della dirigente Gabriella Marinaro hanno lavorato a fianco di studenti e cittadini. Hanno collaborato le associazioni di «Estuario Nostro», «Una mano per tutti», «Protezione civile», «Europa Veneta» e l'associazione Radiantisti di Malamocco. A rendere la cerimonia più illustre, è stata la partecipazione una parata militare interpretata dai volontari del 16 reggimento di Treviso 1797". Conclusione affidata alle note dei ragazzi della scuola di musica e canto di Stefano Del Sole. Grazie ad una raccolta fondi che è durata oltre tre mesi, si è potuto effettuare il ricollocamento ed il restauro della colonna e del leone: è stata raggiunta la somma di circa settemila euro: le istituzioni locali metteranno la parte restante per arrivare a tredicimila euro, costo dell'intera operazione. Sono arrivati anche messaggi di saluto da parte del patriarca monsignor Francesco Moraglia e del governatore Luca Zaia.
Lorenzo Mayer
© riproduzione riservata
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