Una cena con 40 ministri degli Esteri e con il premier Matteo Renzi a palazzo Ducale dedicata ai cambiamenti climatici e all'innalzamento del livello dei mari. Il meeting, che si svolgerà venerdì 16, è stato annunciato ieri dal sindaco Luigi Brugnaro: «Si parlerà di un problema serio, ci sono isole che rischiano di sparire come le Fiji, che peraltro saranno presenti. E poi si parlerà di interessi nazionali, per voti che ci servono all'Onu e ovviamente si parlerà di Venezia e anche di Mose. Capito perché ho interrotto la programmazione della mostra fotografica sulle navi? All'epoca non potevo dirlo».
A proposito di grandi navi, il sindaco è poi entrato sull'affondo del ministro Dario Franceschini stigmatizzando ancora una volta quelli che "non capiscono che i posti di lavoro si cancellano con un decreto, ma non si creano in questo modo": «Il sottosegretario Pierpaolo Baretta dice "anche i ministri possono sbagliare" e sono d'accordo. Prima di dire certe cose bisognerebbe pensarci un attimo. Evidentemente anche nel Governo hanno i loro problemi. Nel Pd ci sono molte persone responsabili, come Baretta e Alessandra Moretti. Altre invece - ha aggiunto - passano da un convegno ad un salotto senza conoscere la realtà come la Borletti Buitoni. Quella che dice che dovremmo mettere una tassa sul turismo: mi scriva lei la delibera che mi permette di farlo e io prometto che la porto subito in giunta. Magari quando troverà un po' di tempo per venirmi a trovare».
Quello del turismo è un tema molto controverso e a questo proposito Brugnaro ha intenzione di fare un'operazione verità anche sugli extra costi che Venezia e i veneziani sono costretti a sopportare per vivere in mezzo alla laguna.
«Sto facendo preparare un dossier - ha annunciato - per evidenziare all'Italia e al mondo la differenza dei nostri costi rispetto alle altre città. Ogni tipo di costo. Soltanto la raccolta rifiuti costa 30 milioni in più per la specificità di Venezia e non è solo per i turisti. Chi paga per tutto questo? I veneziani e non è giusto, anche perché Veritas è una società amministrata benissimo. Venezia - ha poi concluso - deve essere utilizzata per il rilancio dell'Italia»,
Michele Fullin
© riproduzione riservata
A proposito di grandi navi, il sindaco è poi entrato sull'affondo del ministro Dario Franceschini stigmatizzando ancora una volta quelli che "non capiscono che i posti di lavoro si cancellano con un decreto, ma non si creano in questo modo": «Il sottosegretario Pierpaolo Baretta dice "anche i ministri possono sbagliare" e sono d'accordo. Prima di dire certe cose bisognerebbe pensarci un attimo. Evidentemente anche nel Governo hanno i loro problemi. Nel Pd ci sono molte persone responsabili, come Baretta e Alessandra Moretti. Altre invece - ha aggiunto - passano da un convegno ad un salotto senza conoscere la realtà come la Borletti Buitoni. Quella che dice che dovremmo mettere una tassa sul turismo: mi scriva lei la delibera che mi permette di farlo e io prometto che la porto subito in giunta. Magari quando troverà un po' di tempo per venirmi a trovare».
Quello del turismo è un tema molto controverso e a questo proposito Brugnaro ha intenzione di fare un'operazione verità anche sugli extra costi che Venezia e i veneziani sono costretti a sopportare per vivere in mezzo alla laguna.
«Sto facendo preparare un dossier - ha annunciato - per evidenziare all'Italia e al mondo la differenza dei nostri costi rispetto alle altre città. Ogni tipo di costo. Soltanto la raccolta rifiuti costa 30 milioni in più per la specificità di Venezia e non è solo per i turisti. Chi paga per tutto questo? I veneziani e non è giusto, anche perché Veritas è una società amministrata benissimo. Venezia - ha poi concluso - deve essere utilizzata per il rilancio dell'Italia»,
Michele Fullin
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