Dopo la Scuola del vetro Abate Zanetti, Umana compra anche la storica vetreria Antonio Salviati di Murano. La società fondata da Luigi Brugnaro, che ha lasciato la gestione delle sue aziende per diventare sindaco, poche settimane fa ha fatto il salto e ha comprato uno dei marchi più prestigiosi di Murano. Prima in mano alla Sant'Angelo, poi a un gruppo francese, come molte delle altre realtà muranesi, quindi acquistata da Raul Gardini a età anni Ottanta, la Salviati ha superato momenti difficili legati alla crisi economica e del settore produttivo. A prenderla in mano, ora, il gruppo Umana che punta al rilancio dell'industria vetraria attraverso la difesa e la valorizzazione della tradizione artistica e dell'originalità della produzione.
Al momento, il legale rappresentante della ditta è Derek Donadini, uno dei fidati collaboratori di Brugnaro. «Da quando, nel 2010, abbiamo acquistato la maggioranza delle quote della Scuola del vetro, tutto il gruppo Umana si è innamorato di quest'arte - spiega Donadini - quando ci hanno proposto di acquistare la Salviati ci siamo innamorati della sua storia e ci è parsa un'occasione unica. Per noi è importante investire nel territorio». La Salviati è stata fondata a metà del 19° secolo da Antonio Salviati, un avvocato innamorato della città lagunare, che aveva l'obiettivo di ridare slancio al vetro visto che all'poca era stato messo in ombra da quello inglese e di Boemia. Supportato da Lorenzo Radi e con la direzione artistica di Enrico Pondio, l'azienda sviluppò un nuovo metodo di fare mosaico di vetro, che rapidamente raggiunse un grande successo nelle capitali europee prima di diffondersi in America e Asia. Le tessere in mosaico di Salviati sono state utilizzate per la decorazione della cupola Cattedrale di St. Paul, il Parlamento a Londra, il Teatro dell'Opera di Parigi e molti altri monumenti.
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Al momento, il legale rappresentante della ditta è Derek Donadini, uno dei fidati collaboratori di Brugnaro. «Da quando, nel 2010, abbiamo acquistato la maggioranza delle quote della Scuola del vetro, tutto il gruppo Umana si è innamorato di quest'arte - spiega Donadini - quando ci hanno proposto di acquistare la Salviati ci siamo innamorati della sua storia e ci è parsa un'occasione unica. Per noi è importante investire nel territorio». La Salviati è stata fondata a metà del 19° secolo da Antonio Salviati, un avvocato innamorato della città lagunare, che aveva l'obiettivo di ridare slancio al vetro visto che all'poca era stato messo in ombra da quello inglese e di Boemia. Supportato da Lorenzo Radi e con la direzione artistica di Enrico Pondio, l'azienda sviluppò un nuovo metodo di fare mosaico di vetro, che rapidamente raggiunse un grande successo nelle capitali europee prima di diffondersi in America e Asia. Le tessere in mosaico di Salviati sono state utilizzate per la decorazione della cupola Cattedrale di St. Paul, il Parlamento a Londra, il Teatro dell'Opera di Parigi e molti altri monumenti.
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