Dal Lido a Ca' Farsetti, le mamme in corteo a difesa degli spazi cuccioli

Venerdì 22 Maggio 2015
«Se qualcuno si sente mosso dalla propria coscienza e vuole dare una mano concreta, l'ultima possibilità è la manifestazione delle famiglie lunedì 25 maggio alle 10 a Ca' Farsetti».
Questo il messaggio disperato delle famiglie che sperano non vengano chiusi gli spazi cuccioli del Comune di Venezia. Anche in Facebook si scatena la protesta, è sorto infatti un gruppo chiamato “Chiusura spazio cuccioli”, con oltre 600 adesioni. Si è deciso di manifestare lunedì a Ca' Farsetti contro i tagli dei servizi fatti dall'amministrazione comunale. Lo spazio cuccioli è un servizio integrativo aggiuntivo all'asilo nido che viene offerto in modalità antimeridiana o pomeridiana. Non viene gestito direttamente dal Comune ma dato in appalto ogni anno a delle cooperative.
Nel caso del Lido ce ne sono due che garantiscono una fascia oraria che va dalle 7.30 alle 12.20 circa. Il servizio si è rivelato fondamentale perché tanti genitori non possono permettersi la retta di un asilo nido o non rientrano nelle graduatorie. Una delegazione di mamme si è rivolta a tutti i candidati sindaco per avere le garanzie di un impegno a interessarsi al caso. Luigi Brugnaro alcuni giorni fa è stato il primo a sottoscrivere un impegno per mantenere aperto il servizio, se sarà sindaco. Gianangelo Bellati si è presentato ai banchetti delle mamme per la rccolta firme, ieri e l'altro ieri al Lido si sono visti anche Francesca Zaccariotto (Venezia Domani) e Davide Scano (Movimento 5 stelle), che hanno parlato con i genitori.
«Siamo state informate – spiega una madre - dal personale docente in lacrime che il servizio non verrà garantito per il prossimo anno». Le famiglie hanno fatto inoltre una petizione online e una raccolta di firme cartacea che non ha valenza legale ma serve a informare l'opinione pubblica. Da Ca' Farsetti però le notizie non sono affatto confortanti. Il Commissario Zappalorto ha spiegato che vuole approvare il bilancio preventivo 2015 entro il 31 maggio. Motivo per cui i genitori devono farsi sentire nell'immediato. «Quale valore ha la carta che oggi firmo quando nessuno dovrebbe firmarla - spiega Francesca Zaccariotto - Certi servizi dovrebbero essere garantiti in automatico. Le scelte e l'indirizzo della mia coalizione saranno volti a tutelare i servizi alla persona». Scano invece ha propostp di «annullare i tagli agli spazi cuccioli del valore di 280mila euro e l'aumento delle rette per i nidi comunali diminuendo i contributi comunali alle bollette di acqua, luce e gas delle piscine comunali».
Yuri Barbiero

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