Sono 14 ragazzi del Bangladesh i richiedenti asilo arrivati ad Annone Veneto dalla palestra Luzzatto di Portogruaro. I 14 ragazzi sono stati sistemati nella frazione di Spacenta in una casa isolata di via Svevo composta da due appartamenti. Una casa con recinzione, prato e la possibilità di creare un orto da coltivare. Una soluzione alloggiativa giudicata più che dignitosa dal Comitato Coordinamento Volontari "I ragazzi della palestra" composto da 21 associazioni locali, mandamentali e provinciali che vanno dalla Caritas Diocesana alla Croce Rossa ai sindacati.
Intanto è in continuo aggiornamento il numero degli arrivi nell'ex base militare di Conetta. La cifra esatta, in alcuni casi, non corrisponde: «Nello stesso giorno la cooperativa dichiarava all'Ulss 245 presenze e il prefetto ne dichiarava a me 280», spiega il sindaco Alberto Panfilio. Gli arrivi dichiarati dalla cooperativa si attestano sulle 541 unità, ma molti degli ospiti hanno già lasciato l'ex base per dirigersi verso il nord Europa. Tra gli ospiti la convivenza risulta difficile a causa del sovraffollamento e della presenza di etnie diverse. Ormai gli spazi interni non sembrano più sufficienti, così è stato necessario allestire delle tende e dei prefabbricati. «Dove andremo a finire?», si chiede Panfilio, preoccupato per l'arrivo dell'inverno.
Tre adolescenti di nazionalità afgana sono stati ritrovati nei giorni scorsi dalla polizia stradale nelle vicinanze del casello autostradale di Meolo. Sembra che i tre si fossero nascosti all'interno di un camion di nazionalità straniera. Le procedure di controllo e identificazione hanno permesso di stabilire l'età dei ragazzi, tra i 16 e i 17 anni. I tre sono statitrasferiti al "Centro profughi Pio XII" di Bibione, l'unica struttura ad avere spazi disponibili per accogliere i minori. L'amministrazione comunale di Meolo, in base alla legge, ha dovuto anticipare le rette per i minori.
(m.mar) (f.gre) (e.fur)
Intanto è in continuo aggiornamento il numero degli arrivi nell'ex base militare di Conetta. La cifra esatta, in alcuni casi, non corrisponde: «Nello stesso giorno la cooperativa dichiarava all'Ulss 245 presenze e il prefetto ne dichiarava a me 280», spiega il sindaco Alberto Panfilio. Gli arrivi dichiarati dalla cooperativa si attestano sulle 541 unità, ma molti degli ospiti hanno già lasciato l'ex base per dirigersi verso il nord Europa. Tra gli ospiti la convivenza risulta difficile a causa del sovraffollamento e della presenza di etnie diverse. Ormai gli spazi interni non sembrano più sufficienti, così è stato necessario allestire delle tende e dei prefabbricati. «Dove andremo a finire?», si chiede Panfilio, preoccupato per l'arrivo dell'inverno.
Tre adolescenti di nazionalità afgana sono stati ritrovati nei giorni scorsi dalla polizia stradale nelle vicinanze del casello autostradale di Meolo. Sembra che i tre si fossero nascosti all'interno di un camion di nazionalità straniera. Le procedure di controllo e identificazione hanno permesso di stabilire l'età dei ragazzi, tra i 16 e i 17 anni. I tre sono statitrasferiti al "Centro profughi Pio XII" di Bibione, l'unica struttura ad avere spazi disponibili per accogliere i minori. L'amministrazione comunale di Meolo, in base alla legge, ha dovuto anticipare le rette per i minori.
(m.mar) (f.gre) (e.fur)
