Ciclista travolto da un furgone e catapultato sopra il parabrezza Inutili i soccorsi per un 79enne

Giovedì 2 Aprile 2015
Si è tenuto troppo stretto sul ciglio della strada e non ha visto il ciclista che stava pedalando in via Padana all'imbocco di via Fratelli Bandiera. Con il furgone lo ha centrato e il ciclista è volato sopra il cofano del veicolo prima di cadere con violenza sull'asfalto. Il furgone ha poi trascinato per un centinaio di metri la bicicletta, mentre la vittima è rimasta a terra inerme. Nessuna reazione, nessun movimento Corrado Marin, 79 anni, è morto sul colpo. L'incidente è successo ieri sera, attorno alle 19, in via Padana all'altezza dell'hotel "Le due torri". Sia il furgone della Sda, società di spedizione e consegne, che il ciclista stavano correndo nella stessa direzione da Malcontenta verso Marghera. E il ciclista era quasi giunto all'imbocco di via Fratelli Bandiera quando è stato tamponato dal furgone che giungeva dietro di lui. Il conducente forse ha sbandato un po' e sicuramente non ha visto il ciclista che è stato colpito in pieno. Sul posto è giunta un'ambulanza del Suem che però non ha potuto fare nulla per il ciclista: il 79enne era infatti già morto. Sotto choc il conducente del furgone, L.P. 35enne di Sassari. Era talmente agitato che è stato accompagnato in ospedale all'Angelo dove ieri in serata è stato sedato e ricoverato. Sul posto a fare i rilievi dell'incidente sono intervenuti gli agenti del reparto motorizzato della polizia municipale. E sempre loro si sono anche recati in via Antonio Canetti a Marghera ad avvisare la moglie Tatiana di quanto era appena accaduto al marito. Corrado Marin, aveva lavorato una vita come camionista e ora si godeva la pensione. Amava lavorare la terra e stava rientrando dopo aver trascorso un pomeriggio in campagna da un amico. Originario di Oriago di Mira risiedeva con la moglie, di origine moldava, nella città giardino. La donna stava aspettando il marito per cena quando sono arrivati i vigili con la tremenda notizia. Marin lascia anche una figlia.
Raffaella Ianuale

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