Blitz interforze contro gli abusivi ma molti di loro sono regolari Fuggi fuggi generale tra le calli

Sabato 23 Agosto 2014
La prossima settimana, come annunciato pochi giorni fa dal commissario Vittorio Zappalorto, sarà pronta la delibera con le modifiche ai regolamenti comunali per consentire ai vigili di sanzionare tutta una serie di comportamenti oggi raccolti sotto la voce "degrado". Si partirà dalle multe a chi acquista merce dai venditori abusivi, dalle borse agli occhiali, dalle rose ai lucchetti, e si proseguirà punendo le varie "bravate" cui la città ha assistito in questi ultimi giorni: torso nudo, biciclette, bagni nei canali, pipì per strada, abbandono di rifiuti e così via. La multa, contrariamente a quanto ipotizzato inizialmente, nopn sarà di 200 euro, ma di un importo minore, tra i 50 e i 100 euro, da pagare subito. Intanto giovedì scorso vi è stato un primo giro di vite contro l'abusivismo che ha coinvolto Polizia, Vigili urbani e Carabinieri. Nell'operazione che ha coinvolto una quindici di agenti in borghese, si è sviluppato lungo le aree centrali della città (Santa Lucia, San Simeon Piccolo, Scalzi, Strada Nuova, Lista di Spagna, San Geremia, San Polo, Santo Stefano, Rialto, Accademia, San Marco per finire nel sestiere di Castello). Durante questo blitz, gli agenti sorprendevano sette venditori abusivi extracomunitari nei pressi del ponte di Rialto, mentre altri, alla vista delle uniformi che si stavano avvicinando, si davano a una precipitosa fuga nelle calli circostanti, abbandonando a terra la mercanzia che avevano con sé.
Tra gli identificati, un cittadino senegalese e 6 originari del Bangladesh. Quasi tutti sono risultati regolari sul territorio nazionale, eccetto uno dei cittadini del sud est asiatico, il quale, privo di documenti, è stato sottoposto alla procedura d'identificazione e inviato negli uffici della Questura di Venezia a Marghera per rendere conto della propria posizione sul territorio nazionale.
A seguito dell'intervento degli operatori, è stato decisamente numeroso il materiale acquisito, tra cui oltre 260 oggetti tra borse in similpelle, palline antistress, dardi volanti luminosi, cavalletti fotografici e giocattoli di verio tipo. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro amministrativo e custodito dalla Polizia locale di Venezia che predisporrà tutti gli atti per la distruzione del materiale raccolto. Nel frattempo tutte le persone fermate sono state poste agli accertamenti di rito al fine di verificare eventuali precedenti penali, ma anche se i documenti personali dei singoli protagonisti siano in regola. Il blitz contro i venditori abusivi rientra nel piano di contrasto alla lotta contro la contraffazione che da tempo le forze dell'ordine hanno messo in campo soprattutto in centro storico e contro i depositi di merce in terrafermna.

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