Bivacchi, code e sporcizia Così si apre la bella stagione

Giovedì 24 Aprile 2014
Seduti in cerchio a chiaccherare e bivaccare all'ombra del "Paron de casa" nel salotto buono di Venezia, in monopattino tra le calli affollate, in coda per attraversare un ponte o un sotoportego con in mano gelati e tranci di pizza al taglio. Sono solo alcune delle scene che ieri si potevano vedere all'ora di pranzo nel cuore della città, presa d'assalto da migliaia di turisti nonostante il ponte pasquale sia terminato e si trattasse di un giorno feriale. Chi dalle 10.30 all'una voleva dirigersi da San Marco a Rialto doveva armarsi di molta pazienza lungo le calli marciane. Già dal mattino code lunghissime in piazza, sia per entrare in Basilica sia salire sul campanile. File anche ai pontili dell'Actv di Piazzale Roma e in fondamenta Santa Lucia, con battelli stracarichi di turisti e non solo, perché ieri mattina c'erano anche i pendolari e i cittadini che si dirigevano al lavoro.
Si inaugura così l'apertura della bella stagione che torna a sorridere al fiorente turismo di massa e fa piangere sul fronte della viabilità e dei disagi ai residenti. In molti quelli che sui social network si stanno chiedendo come evolverà la situazione con l'arrivo dell'estate e hanno postato negativamente il cartello con le modifiche dell'orario Actv per i ponti festivi, dove si indica che fino al 4 maggio alcune corse di rinforzo in orario pomeridiano e serale subiranno dei tagli per potenziare le linee 3, 6 e 1 nel tratto e negli orari di maggior affluenza turistica. Grandi numeri portano anche grande sporcizia, soprattutto quando c'è chi se ne infischiano del decoro cittadino e inizia a gozzovigliare sui masegni: martedì sera l'area intorno al campanile era una piccola discarica a cielo aperto, con tanto di sacchetti di nylon e scatola da scarpe abbandonate, oltre ad una moltitudine di carte e bottigliette, qualche lattina, un'arancia e una bottiglietta di grappa.
Giorgia Pradolin

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