Battello Actv alla deriva nella notte

Lunedì 6 Luglio 2015
Alla deriva in Bacino San Marco. Fuori programma di tensione e paura l'altra notte per i passeggeri, una quarantina, a bordo del vaporetto Actv della linea notturna partito alle 3.33 dal Lido con destinazione Tronchetto. Appena una decina di minuti più tardi, lasciata la fermata di San Zaccaria, l'imprevisto che semina il panico soprattutto tra i più piccoli. All'atto di attraccare ai Giardini San Marco i motori si spengono all'improvviso e frenare per il capitano non è più possibile. Inutili tutti i tentativi di riaccendere le macchine, e l'imbarcazione in balìa di se stessa per ben due volte va a sbattere violentemente lungo la fiancata contro il pontile. Due botte fortissime. Il comandante fa di tutto per risolvere la situazione mentre il suo aiutante cerca ripetutamente di lanciare le cime per agganciarsi agli apposti piloni. Ma la controspinta e la corrente ormai hanno allontanano troppo il natante e la manovra risulta impossibile. Nel frattempo il capitano aveva allertato i soccorsi azionando anche le sirene e gli allarmi luminosi. Intanto il vaporetto, senza più guida, attraversa tutto il Canal Grande, oltrepassa Punta della Dogana e raggiunge il Canale della Giudecca. Ed è lì che viene affiancato da un altro battello che, dopo averlo legato, lo traina di nuovo a San Marco dove viene effettuato il trasbordo dei viaggiatori. Sono le 4.15
Il guasto pare sia da ricondursi a problemi di manutenzione: mancanza di olio. A raccontare la disavventura un papà mestrino che ha dovuto rassicurare le sue due figliolette. «Confesso che ce la siamo vista brutta - dice - tuttavia devo fare i complimenti all'equipaggio che, nella concitazione di quei momenti che sono sembrati durare un'eternità, hanno dimostrato sangue freddo e professionalità». «Mi chiedo solo cosa sarebbe potuto accadere se questo incidente di percorso fosse successo di giorno in uno dei punti più trafficati della laguna».
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