Lido completamente deserto e avvolto nel silenzio per pre-pertura della 71. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Certo, "Venezia71" apre ufficialmente domani, ma la solita movida che ogni anno si respira nell'isola in concomitanza con l'arrivo della Mostra sembra essere un lontano ricordo. Vuoi per il clima non propriamente estivo, vuoi per il giorno feriale o perché l'evento quest'anno non sembra suscitare grande entusiasmo e partecipazione tra i commercianti veneziani, ieri sera alle 22 l'isola già dormiva della grossa. Serrande di bar e pizzerie chiuse, nessuna festa sulla spiaggia né musica dai locali ha salutato la prima serata del grande evento veneziano. E anche gli esercizi che solitamente tengono aperto nel viale centrale per offrire ai visitatori che escono dalle sale cinematografiche un panino o un drink, erano chiusi. Si potava contare, in Gran Viale, una gelateria, un ristorante e un chiosco di pizza al taglio illuminati, dove poi i spettatori dalla proiezione serale “Maciste alpino” si sono rifocillati. Le vie dell'isola erano completamente immerse nel silenzio e il buio interrotto solo dai lampioni non invitava certo a percorrerle. “Non sembra nemmeno che sia iniziata la Mostra del Cinema quest'anno – dice Chiara, una lidense in bicicletta col fidanzato, mentre si avvicinano alla gelateria aperta – non c'è quasi niente di aperto, nessun bar centrale dove sedersi all'aperto a bere qualcosa.
E se all'interno della Sala Darsena appena restaurata si inaugurano i nuovi potenti effetti audio che rimbombano tra gli applausi, fuori dal Palazzo del Cinema l'intera isola sembra dormire e non accorgersi del ritorno del grande evento. I pochi turisti con le macchine fotografiche che dopo le 22 passano di fronte al Red Carpet chiedono informazioni su dove possono trovare le “luci”, i veneziani, la vita notturna che da sempre accompagna l'estate e la mostra cinematografica al Lido, e delusi dalla risposta si limitano a cercare un locale che a quell'ora offra loro ancora qualcosa da sgranocchiare.
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E se all'interno della Sala Darsena appena restaurata si inaugurano i nuovi potenti effetti audio che rimbombano tra gli applausi, fuori dal Palazzo del Cinema l'intera isola sembra dormire e non accorgersi del ritorno del grande evento. I pochi turisti con le macchine fotografiche che dopo le 22 passano di fronte al Red Carpet chiedono informazioni su dove possono trovare le “luci”, i veneziani, la vita notturna che da sempre accompagna l'estate e la mostra cinematografica al Lido, e delusi dalla risposta si limitano a cercare un locale che a quell'ora offra loro ancora qualcosa da sgranocchiare.
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