Bande di borseggiatrici in azione Si fanno scudo con il corpo dei bebé

Ancora un fine settimana all'insegna dell'affollamento di turisti ed escursionisti in città e di affari d'oro per le bande di borseggiatrici che imperversano soprattutto vicino alle fermate dei mezzi pubblici e in prossimità delle code in piazza San Marco o sui ponti più affollati. Anche questa volta, tra sabato e domenica sono state molte le persone che hanno subito il furto del portafogli con i soldi e, peggio, di tutti i documenti. Alcune decine si sono rivolti alle forze dell'ordine per sporgere denuncia. Altri, stranieri di passaggio da una città all'altra d'Italia, non hanno avuto neppure il tempo per farlo.
A Rialto, in prossimità dell'imbarcadero della linea 1 c'era una banda di borseggiatrici giovanissime, tra le quali una con un bambino di pochi mesi. Poco distante, all'imbarcadero della linea 1, ce n'era un'altra, con ragazze giovanissime, forse addirittura minorenni: due incinte e una con un bebé che avrà avuto tre mesi e che usano come "scudo". Infine, a piazzale Roma, un'altra banda attendeva la gente che scendeva dal pullman proveniente dall'aeroporto.
«Nessuno risponde alle segnalazioni - commenta un turista alla fermata di Rialto - in pochi minuti hanno provato a rubare a tre persone».
«È sempre così - ribattono i cittadini non distratti, che queste cose le vedono quotidianamente - in un fine settimana come questo non c'era fuori una squadra antiborseggio in borghese. E tra pochi giorni c'è un altro ponte turistico».