All'ex Herion i sogni dei futuri imprenditori

Mercoledì 24 Settembre 2014
Giudecca ombelico del mondo dei sogni nel cassetto degli studenti di oggi che sperano di diventare gli imprenditori del domani. Venerdì, in occasione della Notte europea della ricerca - Venetonight, negli spazi dell'incubatore Herion dell'isola, è stato organizzato un laboratorio d'impresa per ragionare sui rapporti fra creatività, cultura e mondo dell'impresa. Si confronteranno ricercatori, operatori culturali e imprenditori del made in Italy.
La regia dell'appuntamento è curata da Maclab, laboratorio di management delle arti e della cultura del dipartimento di management di Ca' Foscari, diretto dal professor Fabrizio Panozzo. Titolo del laboratorio: «Sogni nei cassetti. Connettere le generazioni di makers in Italy» e vede coinvolti 20 borsisti fra videomakers, business analyst e comunicatori che andranno a indagare sul campo, videocamere e business plan alla mano, alla ricerca della «formula segreta» di circa 20 aziende venete che operano al confine fra artigianato, arte e industria. Si inizia alle 17.30 fino alle ore 19 con il workshop «Con la cultura si fa impresa», coordinato da Panozzo, in cui dialogheranno le imprese partner del laboratorio nei progetti ART_Imprendo, Progetto X e Sogni nei Cassetti. Si prosegue, dalle 19 alle 20.30, con il dibattito sulle reti fra associazioni culturali, università ed enti locali: «Il patrimonio culturale immateriale e le comunità di eredità culturale», coordinato dal prof. Lauso Zagato, che presiede il Centro studi sui diritti umani di Ca' Foscari.
«Il lavoro di ricerca del Maclab - spiega Panozzo - punta a superare la retorica dell'arte e della cultura applicate all'economia come formule magiche per risolvere i problemi delle piccole e medie imprese. Arte e cultura sono processi esigenti che sfidano l'economia a migliorarsi, non meri strumenti a disposizione per rendere prodotti e processi più gradevoli. È dall'incontro-scontro tra interesse e passione che nasce la creatività è su questa dimensione anche conflittuale che il Maclab concentra la sua attenzione». Un racconto a vari livelli, quello di Sogni nei cassetti, che sfocerà in un sito web dedicato e, nei primi mesi del 2015, in un Festival itinerante sul lavoro artigiano. (r.ros.)
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