L'Istituto veneziano per la Resistenza e della società contemporanea dice no all'ipotesi di alienazione da parte del Comune di villa Heriot, la sede dell'associazione alla Giudecca. Un fulmine a ciel sereno per l'Istituto che da anni ha trasformato l'edificio in una vera e propria "Casa della Memoria" cittadina raccogliendo innumerevoli testimonianze del periodo tra Otto e Novecento veneziano. «La notizia è ancora più grave perché né il Commissario né gli uffici del Comune - sottolinea una nota di Iveser - ci hanno comunicato formalmente della decisione. Abbiamo chiesto un urgente incontro chiarificatore con il subcommissario delegato al Patrimonio, ma la volontà di vendere un altro "pezzo" del patrimonio pubblico cittadino sembra confermata. Naturalmente abbiamo già iniziato una campagna informativa. Stiamo predisponendo un comunicato stampa e un calendario di iniziative e attività per sensibilizzare e coinvolgere l'opinione pubblica cittadina: non escludiamo anche forti azioni dimostrative. Confidiamo in un aiuto anche da parte della cittadinanza per evitare che un'altra brutta ed inaccettabile pagina di storia veneziana sia scritta indelebilmente».
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