«Iniziativa che può essere proficua per la città»

Venerdì 28 Agosto 2015
Un "club" riservato a deputati e senatori della provincia per coordinare un'azione comune a Roma e avere più peso sulle richieste e anche sulle scelte che possono riguardare la città. L'idea è del sindaco Luigi Brugnaro, che ha contattato personalmente diversi parlamentari invitandoli ad una riunione che si dovrebbe tenere all'ora di pranzo nel giro di pochi giorni, pare il 3 settembre. L'idea è buona, anche perché in passato l'idea di fare fronte comune a favore della città si è rivelata un'utopia: a rispondere agli appelli lanciati da Ca' Farsetti erano infatti sempre i soliti, e quasi tutti del Pd. Inoltre, anche quando si trattava di prendere decisioni, la linea di partito ha sempre prevalso sull'appartenenza territoriale, cosa che in altre zone più "coperte" a livello romano non succedeva.
Un caso tipico è quello delle votazioni su provvedimenti che interessano la città, come il disegno della Legge speciale 2.0, in corso al Senato, che ha trovato un consenso abbastanza trasversale in Italia (relatore Casson), il quale ha avuto una genesi molto tormentata, con diverse proposte tutte egualmente portate in Parlamento.
Oppure, la richiesta di una maggiore autonomia decisionale e finanziaria da parte di una città che non è paragonabile alle altre per storia e complessità del territorio amministrato.
«Ne ho sentito parlare - commenta Andrea Martella, deputato Pd - ma non ho ancora ricevuto inviti. In ogni caso, per Venezia sono sempre disponibile».
Il deputato (ed ex vicesindaco in due amministrazioni) Michele Mognato è l'unico tra i parlamentari contattati finora a sapere qualcosa.
«Mi ha chiamato il sindaco qualche settimana fa - spiega - vedremo cosa ci dirà. Per Venezia, comunque noi del Pd ci siamo sempre mossi insieme».
Felice Casson, senatore del gruppo Pd ed avversario di Brugnaro al ballottaggio di giugno, dice di non saperne nulla.
«Apprendo ora la notizia - commenta - evidentemente non sono stato invitato. Comunque queste cose si fanno nelle sedi istituzionali non in un ristorante, come mi sembra di capire. In ogni caso io sono in Senato per la mia città e quindi ho sempre fatto e sempre farò attività per Venezia».
Il deputato Pd Davide Zoggia è tra i parlamentari più entusiasti dell'iniziativa: «Mi ha chiamato personalmente il sindaco e mi fa piacere. Al di là delle differenze politiche, credo che questa possa essere una riunione proficua per la città».
Renato Brunetta è il capogruppo di Forza Italia alla Camera e uno degli uomini più fidati di Silvio Berlusconi: «Non so nulla - commenta - vediamo se il sindaco mi chiamerà e me lo spiega. Non lo sento da settimane».
Infine, il sottosegretario all'Economia Enrico Zanetti (e segretario di Scelta Civica). Anche lui è stato invitato: «Ho ricevuto l'invito dal sindaco - conclude - non so di che cosa si tratta, lo vedremo quando saremo davanti ad un tavolo».
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