«I modelli matematici usati non sono adeguati né validati»

Sabato 25 Ottobre 2014
Sono 14 le osservazioni del Corila, tutte di carattere tecnico, scientifico e metodologico, che puntano a demolire l'impianto degli studi utilizzati dall'Autorità portuale a sostegno della fattibilità del suo progetto. Impossibile elencarle tutte, ma cerchiamo di ricostruire il quadro di riferimento. Sul piano dell'equilibrio idraulico "i modelli non sono calibrati né validati, e utilizzano termini qualitativi non quantitativi". Poi: "la griglia di calcolo non è adeguata e non descrive adeguatamente tutta la laguna", la batimetria è datata 2002 e gli aggiornamenti non sono stati descritti".
La composizione dei sedimenti: "il modello basato sulla composizione dei sedimenti a diametro uniforme non corrisponde alla reale composizione dei fondali lagunari". Manca poi un "approfondimento adeguato degli aspetti legati al ricambio idraulico", il "modello non è calibrato né validato per valutare impatto delle maree sui marginamenti del canale". L'ambiente: "da considerare il degrado ecologico di tutta l'area di laguna tra il canale, Marghera e il ponte, caratterizzata da un basso ricambio d'acqua e rischio di anossia". Ambiente: "ipotizzabile un impatto dello scavo sugli scambi tra le acque lagunari e di falda in termini di flussi sotterranei orizzontali e verticali". Non è inoltre "sviluppata adeguatamente l'analisi della torbidità delle acque sia in fase di scavo che con l'erosione ad opera delle navi. I solidi in sospensione hanno impatto negativo sui microorganismi".

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