Vitigni negati, il Pd chiede il conto

Venerdì 27 Marzo 2015
UDINE - (AL) «Un fatto inspiegabile, del quale chiedo un chiarimento al Governo». È uno dei passaggi dell'interrogazione presentata dal vicecapogruppo del Pd alla Camera e deputato regionale Ettore Rosato al ministro dell'Agricoltura, dopo aver appreso che ben 10 nuovi vitigni resistenti messi a punto dall'Università di Udine sono da due anni in attesa di registrazione, mentre nello stesso periodo sono già stati registrati vitigni prodotti in Germania. «Dobbiamo tutelare la ricerca delle nostre Università e dare nuovi strumenti ai nostri viticoltori, per sostenere un settore di grande valore e opportunità», ha affermato Rosato presentando l'interrogazione che è stata sottoscritta da tutti i deputati Pd del Friuli Venezia Giulia e che è volta a capire i motivi dello stop.
«Credo che la ricerca sviluppata dalle Università italiane meriti particolare attenzione - ha aggiunto il deputato triestino - anche per valorizzare e sostenere l'agricoltura e il settore vitivinicolo del nostro Paese, Queste varietà possono rappresentare un'ottima occasione per i nostri viticoltori, perché consentirebbero di realizzare vigneti ad alta sostenibilità ambientale e di ridurre l'uso di agrofarmaci».
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