Via borsa con 4mila euro ma un passante lo placca

Giovedì 24 Aprile 2014
UDINE- Hanno atteso l'orario di chiusura del negozio. Hanno aspettato che uscisse con l'incasso della giornata nella borsetta e salisse nell'auto, parcheggiata poco distante, per tornare a casa al termine di una giornata di lavoro. È a quel punto che, martedì sera, poco dopo le 20, due malviventi sono entrati in azione, rapinando la direttrice del supermercato Eurospin di via del Bon.
La donna, una udinese di 31 anni, aveva appena appoggiato la borsetta sul sedile lato passeggero della sua vettura e si era seduta al volante quando è stata aggredita da due malviventi a volto coperto. Uno l'ha bloccata sul lato guida, mentre il complice ha aperto la portiera lato passeggero e ha preso la borsetta con l'intero incasso della giornata, circa 4 mila euro in contanti.
L'azione è stata fulminea. Raggiunto lo scopo i due malviventi si sono dati alla fuga a piedi. Per nulla spaventata dall'aggressione appena subita, la donna non si è persa d'animo, ha chiamato il 113 e si è messa a chiamare aiuto. Le sue grida hanno attirato l'attenzione di un passante, un udinese di 44 anni, con cui la donna si è lanciata all'inseguimento dei malviventi. Vittima e cittadino sono riusciti a tallonare i due rapinatori fino a un'area verde poco distante dove uno dei malviventi è stato bloccato all'arrivo di una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Udine diretta dal commissario capo Marco Lovrovich. L'uomo, Sandro Hudorovich, 35 anni, residente a Campoformido, è stato arrestato e condotto in carcere a Udine con l'accusa di rapina, su disposizione del pm di turno Claudia Finocchiaro.
Le indagini sono ora in corso ad opera della Squadra Mobile, diretta dal vicequestore aggiunto Massimiliano Ortolan, per individuare il complice e la refurtiva. Gli inquirenti stanno anche valutando eventuali collegamenti dei due rapinatori con gli altri colpi messi a segno in città negli ultimi mesi da quella che è stata subito ribattezzata la «banda degli incassi».
È da tempo, infatti, che a Udine e nell'hinterland commercianti ed esercenti vengono presi di mira all'orario di chiusura da coppie di malviventi che con azioni fulminee gli scippano le borse con i proventi della giornata di lavoro, appena chiuse le serrande e risaliti in macchina. In genere agiscono in due e poi scappano a piedi o in bicicletta. Finora erano riusciti sempre tutti a sparire nel nulla.
e.v.
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