Una pioggia violenta e la Bassa va in crisi

Giovedì 23 Ottobre 2014
Sferzata l'area della Bassa. A Gonars non solo forte vento ma anche tanta pioggia. «Ho 60 anni e non ho mai visto una bomba d'acqua del genere - dice il sindaco, Marino Del Frate che ha seguito l'evolversi dell'ondata di maltempo insieme al coordinatore di Protezione civile della squadra comunale Marco Zanello e all'assessore Alberto Budai -. Erano le 22 quando sul paese si sono riversati 80 millimetri di pioggia, metà dei quali nell'arco di appena 15 minuti. Non ho mai visto le strade allagate così tanto, in particolare via Roma e via Venezia.
Non ci sono stati danni ma lo "spettacolo" è stato preoccupante e impressionante. Per non trovarsi impreparati nell'eventualità di una nuova ondata di maltempo forte, l'amministrazione comunale ha già disposto l'immediata pulizia di tutti i tombini e delle caditoie, stanziando 10mila euro per questa finalità, soldi attinti dal fondo di riserva. «Altro problema le raffiche di vento che hanno sradicato 18 alberi secolari, in particolare cipressi e abeti in via Braide e in via Palut. Uno di questi è caduto sulla recinzione di una casa, danneggiandola, ed è accaduto pure che, nella confusione, un'automobilista del posto sia andato a sbattere con le sua vettura contro un cumulo di ramaglie, senza però riportare lesioni personali di alcun tipo, ma solo danni alla vettura per qualche centinaia di euro». Adesso la popolazione è preoccupata: teme che anche altri alberi secolari possano cadere, magari sui mezzi di trasporto, sulle abitazioni o, peggio, su chi cammina per strada.
Per questo la giunta Del Frate affiderà un incarico a un esperto dell'Ersa affinché venga valutata la stabilità del resto delle essenze non sradicate dal vento, che sono un centinaio circa: le piante a rischio saranno abbattute, le altre curate e mantenute a dimora. Qualche piccolo problema, infine, il vento l'ha causato anche alle coperture delle scuole. A Trivignano Udinese danni in particolare nella zona del campo sportivo dove raffiche violentissime hanno abbattuto parte della recinzione perimetrale dell'area di gioco, composta da pannelli in cemento armato. «Il vento - spiega il sindaco Roberto Fedele - ha compromesso diversi punti luce, causato la caduta di parecchie piante in via Aquileia e scoperchiato parzialmente il tetto di una casa privata. Anche le coperture di altre quattro abitazioni sono rimaste danneggiate ed è stato necessario chiudere al transito la strada vicinale che da Clauiano porta in località Dogana Vecchia, per crollo di piante sulla carreggiata».
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