Una bimba guineana studierà grazie a Michela

Giovedì 26 Marzo 2015
UDINE - Adottare una bimba orfana nel ricordo di Michela Mocchiutti di Cervignano, l'infermiera del 118 morta per le ferite riportate in un incidente stradale accaduto due anni fa in Val Pusteria mentre era in sella alla sua motocicletta. In prima battuta i colleghi della centrale 118 di Udine assieme alla Croce Verde avevano effettuato una raccolta di fondi al fine di creare una borsa di studio per una laurea in infermieristica. La burocrazia, come spesso capita, ci ha messo lo zampino, costringendo i promotori a cambiare obiettivo e quindi a propendere per un'adozione a distanza. Si è quindi deciso di adottare una piccola di tre anni della Nuova Guinea Bissau che assieme ad altri quattro fratelli aveva perso i genitori. Un atto di generosità che rispecchia il carattere e l'approccio alla vita di Michela, buona e professionale quando lavorava in centrale, ambulanza ed elicottero, ma buona anche quando andava in vacanza nei paesi poveri e non si dimenticava di portare valige con vestiti e beni di prima necessità. Si, perché questa era Michela affezionatissima ai genitori Gabriella e Giuliano, al fratello Andrea. Ora, in suo ricordo, una piccola sarà sostenuta economicamente sino a quando non avrà completato il ciclo di studi.
Daniele Paroni