CHIUSAFORTE - Domenica con intoppo per Sella Nevea, l'unico polo sciistico del Friuli Venezia Giulia aperto per neve. A causa infatti di un cortocircuito nel sistema elettrico la seggiovia biposto Gilberti a metà mattinata è rimasta bloccata, obbligando i numerosi sciatori in attesa di usufruire dell'impianto a rimanere al palo o risalire con gli sci in spalla la salita verso la stazione di partenza. Per quanti erano già in movimento, invece, si è messo in funzione un recupero a trazione meccanica. Subito, come ha riferito il responsabile di polo Alessandro Spaliviero, i tecnici Promotur si sono attivati per verificare da cosa dipendesse il guasto: «Si è trattato di un problema di tenuta delle due batterie da 25 V che alimentano il circuito elettrico dedicato ai blocchi di emergenza dell'impianto per gli arresti - riporta - alcune avvisaglie c'erano già state sabato mattina ma in serata le verifiche effettuate avevano dato esito positivo, poi oggi (ieri, ndr) con il carico delle persone trasportate è scattato il cortocircuito. Dopo aver capito l'origine quindi di questi cali di tensione, abbiamo provveduto alla sostituzione delle batterie e dopo due ore e mezza dal blocco, alle 13.30 abbiamo fatto ripartire l'impianto in piena sicurezza».
Gli sciatori però - oltre 800 quelli saliti in quota dal primo mattino, complice la bella giornata ed anche la Festa per gli 80 anni del Rifugio Gilberti - non potendo disporre di alternative hanno ripreso gli sci in spalla ed infuriati se ne sono ritornati a valle con la telecabina del Canin. La seggiovia Gilberti infatti era assieme alla funifor Prevala l'unico impianto aperto in quota ed è propedeutica per sciare sulle piste Rifugio Cai1, Rifugio Cai2 e Gilberti oltre che per riprendere la funifor una volta scesi dalla pista Prevala. «Ci dispiace davvero dell'inconveniente - si è scusato Spaliviero - e comunque a tutti quanti abbiamo fatto richiesta abbiamo rimborsato lo skipass completamente». Per chi invece ha avuto la pazienza di attendere in quota il ristabilirsi della funzionalità della seggiovia, il pomeriggio sugli sci è proseguito godendo della splendida atmosfera. Da segnalare infine anche l'arrivo dell'elicottero del 118 per soccorrere una sciatrice colta da malore.
David Zanirato
Gli sciatori però - oltre 800 quelli saliti in quota dal primo mattino, complice la bella giornata ed anche la Festa per gli 80 anni del Rifugio Gilberti - non potendo disporre di alternative hanno ripreso gli sci in spalla ed infuriati se ne sono ritornati a valle con la telecabina del Canin. La seggiovia Gilberti infatti era assieme alla funifor Prevala l'unico impianto aperto in quota ed è propedeutica per sciare sulle piste Rifugio Cai1, Rifugio Cai2 e Gilberti oltre che per riprendere la funifor una volta scesi dalla pista Prevala. «Ci dispiace davvero dell'inconveniente - si è scusato Spaliviero - e comunque a tutti quanti abbiamo fatto richiesta abbiamo rimborsato lo skipass completamente». Per chi invece ha avuto la pazienza di attendere in quota il ristabilirsi della funzionalità della seggiovia, il pomeriggio sugli sci è proseguito godendo della splendida atmosfera. Da segnalare infine anche l'arrivo dell'elicottero del 118 per soccorrere una sciatrice colta da malore.
David Zanirato
