Ricorso al presidente Napolitano «Operazione senza trasparenza»

Giovedì 24 Aprile 2014
UDINE - (AL) A poche ore dal sì alla fusione Amga-Hera, dal Centrodestra arriva la constatazione che «il Friuli ha lasciato solo il sindaco Honsell» e l'annuncio di un ricorso al Capo dello Stato. Adriano Ioan (nella foto) ha già fatto sapere che l'atto è pronto: «Lo presenteremo al Presidente della Repubblica – ha detto -, contro una delle operazioni meno trasparenti portate avanti da Comune».
È il primo ricorso di questo tipo firmato dai consiglieri comunali nella storia di Udine. «Solleveremo l'ipotesi di irregolarità su parte delle procedure, come già fatto alla Procura. Territorio e categorie se ne son fregate di un'operazione che è solo finanziaria. L'unico cui ha giovato non è il Comune, ma Honsell. Delle conseguenze ce ne accorgeremo tra qualche anno». Tra chi ha abbandonato la strada presa dal capoluogo friulano, c'è il sindaco di Talmassons Pier Mauro Zanin, che ieri ha lasciato l'assemblea: «Non c'erano gli amministratori locali – ha spiegato Zanin -, né il Cafc né le categorie: Honsell se l'è votata da solo. Il fatto che i piccoli Comuni, anche di Centrosinistra, abbiano abbandonato Honsell è un segnale di sfiducia verso l'operazione. Ho dato merito al precedente cda di Amga di aver resistito fino a farsi destituire: ritengo sia un'operazione finanziaria di conquista del Friuli», perché «segna il naufragio del progetto lanciato da Sergio Cecotti di una società che decida sul territorio e difenda i cittadini». Al voto - va avanti Zanin - «ho lasciato nella sua splendida solitudine il Comune di Udine, unico tra gli enti locali ad assumersi la responsabilità dell'impoverimento del tessuto locale: con Amga-Hera, abdichiamo alla sovranità friulana e a quote di potere - conclude - a favore di multinazionali che non avranno più riferimenti sul territorio».