"Tradita" dal compagno ubriaco

Mercoledì 1 Aprile 2015
UDINE - Il compagno alza troppo il gomito. I passanti chiamano la polizia municipale per un uomo steso a terra. E lei finisce in carcere. Deve scontare un cumulo pene per alcuni reati contro il patrimonio, piccoli furti secondo quanto si è appreso, messi a segno in provincia di Venezia qualche anno fa.
È successo lunedì a Udine quando la Polizia locale è intervenuta in via Pozzuolo, nella zona sud della città, dopo una chiamata recapitata alla sua centrale operativa per segnalare la presenza di un uomo a terra sul marciapiede.
Nel corso del controllo, effettuato per l'uomo poi risultato ubriaco, gli agenti della Polizia locale trovano anche la compagna, priva di documenti. Per la sua identificazione richiedono l'ausilio della Polizia che giunge sul posto con una pattuglia della Squadra Volante.
Terminate le operazioni di fotosegnalamento, gli agenti della Questura si accorgono che sul capo della donna, L.D., 41 anni rumena, senza fissa dimora in Italia, ma gravitante nel Triveneto, pende un ordine di esecuzione pena di ottobre 2014, diventato esecutivo nel gennaio 2015 non avendo fatto richiesta di pene alternative.
Deve scontare 2 mesi e 18 giorni di reclusione e 4 mesi e 5 giorni di arresto, oltre a dover pagare 200 euro di pena pecuniaria per una sentenza del Tribunale di Venezia del 2012 passata in giudicato nel 2013.
La donna è stata accompagnata in carcere a Trieste.
e.v.