Questionario via internet sulle "aspettative" urbane

Giovedì 20 Novembre 2014
Il centro storico di Udine: problema mai risolto, croce e delizia di ogni amministrazione. Un dibattito che dura da anni e soprattutto verte sulla sua pedonalizzazione. Se questa fosse iniziata quando se ne cominciò a discutere, sindaco Candolini, probabilmente non si sarebbe trascinata sino ai giorni nostri. Ma così è e l'assessore al Commercio Venanzi, ha deciso la strada della "consultazione popolare". Non si tratta di un referendum, ma piuttosto di avviare una ricerca di informazione diretta. Via internet naturalmente e con domande abbastanza precise e formulate in modo da dare all'amministratore elementi concreti, pensieri ed opinioni basate su effettivi bisogni e percorsi cittadini. Perché frequenta il centro storico di Udine? Che cosa acquista mediamente? Di che genere di servizi scarseggia il centro cittadino? Poi i parcheggi. Sono solo alcune delle domande contenute nel questionario. «Si tratta – spiega l'assessore alle Attività Economiche e al Turismo, Alessandro Venanzi – di avere un'idea più chiara di quali saranno gli interventi da effettuare».
Perfetto se il risultato sarà quello di mettere a confronto numeri reali: facciamo un esempio: Se dal questionario emergerà la mancanza di negozi alimentari in centro, mentre invece la loro presenza è verificata e giudicata mediamente sufficiente, la conclusione non potrà che essere che si tratta di un falso problema. Se invece risulterà che corrisponde la richiesta di artigiani con una effettiva loro mancanza, ecco che un obiettivo da raggiungere commercialmente è indicato con chiarezza.
Spendere insomma 5 minuti, tanto basta per la compilazione, potrebbe essere importante per tutta la città non solo per il centro.
Andrea Valcic