Parcheggio sotterraneo Ssm impugna la "rampa"

Sabato 2 Agosto 2014
UDINE - La rampa della discordia finisce in Tribunale. Il parcheggio interrato di Piazza Primo Maggio è oggetto di una nuova polemica. Dopo il «caso» della berlinese, a finire "alla sbarra" sarà la rampa di risalita per la quale era stata prevista una copertura, dapprima approvata dalla Soprintendenza seppure con l'indicazione di abbassare la copertura, salvo poi vedere un passo indietro della medesima Soprintendenza. «Quando abbiamo mandato progetto sulle rampe - ha spiegato ieri in sede di commissione territorio e ambiente, il presidente di Ssm (Sistema sosta e mobilita) Giovanni Paolo Businello - dalla Sovrintendenza ci era stato detto di abbassare un po' la copertura, dopo qualche mese ci è arrivato il diniego, quindi - ha fatto sapere in aula - noi abbiamo deciso di ricorrere al Tar perché la copertura della rampa di risalita è un elemento in più per la sicurezza».
Il problema non riguarda, invece, la rampa di discesa. Il park da 11 milioni si prepara dunque a una battaglia giudiziaria. Per quanto riguarda, invece, lo stato di avanzamento dei lavori, tutto procede secondo la tabella di marcia, stando al resoconto fatto in commissione dal Rup, Pierluigi Pellegrini. «Sono state completate fondazioni e si sta erigendo la palazzina che sarà la sede di Ssm». Per quanto riguarda le rampe, invece, nella fase attuale è stato realizzato il nucleo centrale e si stanno facendo il primo coronamento che consentirà poi la realizzazione della rampa in uscita. Ai primi di giugno sono stati realizzati lavori per oltre 2milioni di euro. Un breve pit-stop si è avuto tra il 18 e il 25 giugno per consentire agli studenti dell'Istituto d'arte Sello di cimentarsi negli esami di maturità senza la distrazione dei rumori provenienti dal cantiere. Un'opera urgente, secondo Businello, è la prossima realizzazione Businello dei fabbricati che andranno a inserirsi nella struttura, «si tratta di opere rilevanti per 1,6 milioni, che dovrebbero essere realizzate entro l'estate».
Un altro tema delicato, affrontato ieri in commissione, è stato quello relativo al pagamento delle penali, problematica sollevata dal consigliere pidiellino Maurizio Vuerli che ha chiesto al Rup se le penali siano state pagate o, in caso contrario, quali siano le decisioni assunte da Ssm. Contrattualmente è prevista una penale pari all'1 per mille per il mancato rispetto del programma lavori e un'ulteriore penale, sempre dell'1 per mille, per il mancato raggiungimento dell'elenco mobilitazione, ovvero quello offerto dall'impresa in sede di gara come raggiungibile dopo le 25 settimane. «Sul tema - ha concluso Pellegrini - il Cda ha deliberato di sospendere ogni determinazione sull'applicazione delle penali che saranno applicate calibrate in sede di contabilizzazione definitiva al prossimo stato di avanzamento».
Lisa Zancaner(((zancanerl)))