Palmanova, un altro crollo

Mercoledì 26 Novembre 2014
Palmanova, un altro crollo
Un altro crollo ferisce uno degli edifici storici di maggior pregio della Città Stellata che ormai pare perdere pezzi a ogni ondata di maltempo. Ieri mattina, all'alba, gli operai comunali hanno rilevato infatti il cedimento di una porzione del tetto della «Caserma Filzi», la caserma napoleonica che si trova all'interno del complesso dell'ex caserma Ederle. Lo sprofondamento è stato causato probabilmente dai forti carichi piovosi che si sono abbattuti sulla città nelle scorse settimane, seguiti a un innalzamento delle temperature che hanno messo a dura prova la tenuta delle copertura, incrinatesi su due tratti di circa 20 metri; il più preoccupante è quello sulla falda frontale della caserma. «È l'ennesima dimostrazione che questa città sta crollando a pezzi sotto il peso di decenni di mancate manutenzioni - fa notare il sindaco, Francesco Martines -. Come accade in una casa abbandonata, quando inizia a manifestarsi un problema, subito se presentano altri. Dopo il crollo del rivellino a febbraio, il crollo di un cornicione della Ederle a maggio, il crollo di parte della copertura di Porta Udine due settimane fa ora, complice ancora il maltempo, anche questo crollo alla Filzi». Per il primo cittadino è urgente un piano finanziario di interventi statali: «è del tutto inverosimile che un comune di 5000 abitanti con un bilancio che pareggia a 9 milioni di euro possa minimamente far qualcosa. Palmanova è un bene mondiale unico, candidato Unesco: non possiamo permette che un tesoro simile si sgretoli». La «Fabio Filzi», costruita durante la dominazione francese, dal 1947 al 1992 è stata sede del Comando del reggimento Genova Cavalleria 4°, il più antico Reggimento della cavalleria Italiana, discendente dai Dragons Bleu fondati nel 1683 dal Duca Vittorio Amedeo II di Savoia a Torino. È stata inserita nei programmi di visita delle ultime due edizioni delle «Giornate Fai» di primavera e, a seguito di quest'iniziativa" è stata segnalata tra i «luoghi del cuore» da salvare. Inserita nell'ex caserma Ederle, area di 55mila mq nel centro storico, è di proprietà del Comune dal 2010. È rimasta inutilizzata fino al 2011, quando il Municipio ne ha aperto una porzione per farne parcheggio gratuito. Lo scorso giugno, inoltre, il Comune ha emanato un bando di interesse per raccogliere progettualità finalizzate a un riutilizzo dell'intera area.
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