Ora Ssm ripudia Fantini

Venerdì 18 Aprile 2014
«Se davvero i tempi si dovessero allungare e i costi aumentare, sarebbe una sua responsabilità, dato che il cantiere del parcheggio di piazza Primo Maggio l'ha gestito lui». Una cosa è certa: la separazione tra Ssm e l'ex Rup (e dirigente del Comune) Luigi Fantini non è stata per nulla pacifica e il giorno dopo i resoconti giornalistici sulla relazione dell'ingegnere, il presidente di Sistema Sosta e Mobilità Giovanni Paolo Businello non fa nulla per nascondere la sua irritazione: «Se si vogliono fare polemiche - ha detto -, io non seguirò questa strada. Le dichiarazioni di Fantini servono solo a screditare la Ssm e a porre intralci all'opera. Ormai - ha rimarcato -, lui ne è fuori».
Nonostante la commissione in cui Businello è stato ascoltato dai consiglieri comunali sia stata "a porte chiuse", infatti, dalla relazione di Fantini sono emersi alcuni nodi che, secondo lo stesso ex Rup, sono stati alla base della revoca del suo incarico. Tra questi, la sua gestione dei rapporti col cantiere, il fatto che il dirigente avesse denunciato alla Procura della Repubblica l'uso, nella realizzazione della "berlinese", di pali difformi rispetto al progetto e la sua richiesta di applicare penali all'impresa e rescindere il contratto con la direzione lavori per i ritardi.
«L'ingegnere dice che non ha chiesto alla Procura la sospensione del cantiere, ma solo della "berlinese" - ha commentato Businello -. Ma se la Procura interviene, sequestra tutto e Fantini dovrebbe saperlo. Se avesse ritenuto necessario sospendere una parte dei lavori, avrebbe potuto farlo lui, dato che era Rup. Inoltre, la richiesta di chiudere il contratto con la direzione lavori serviva solo a porre intralci alla realizzazione dell'opera, andando in una direzione che non era quella che gli era stata affidata».
Riguardo alle penali, invece, il presidente di Ssm specifica: «Teoricamente l'impresa è in ritardo di un mese sui lavori, ma come lo stesso Fantini ha rilevato, ci sono stati tra i 50 e i 60 giorni di pioggia. Non è stata chiesta la proroga? Dobbiamo stabilire se si tratta di un dato formale o sostanziale e stabilire quindi se l'impresa è inadempiente o meno. Quando avremo acclarato questo, prenderemo una decisione».
Intanto, sul tema interviene anche il Movimento 5 Stelle: «La maggioranza persiste nell'oscurare ogni contraddittorio - ha commentato la consigliere Claudia Gallanda -, astenendosi dal giustificare pubblicamente le sue scelte. Sono amareggiata per l'esclusione dalla commissione del pubblico e di una parte in causa, l'ingegner Fantini che figurava come invitato, ma assente e la cui presenza era per me inderogabile. A nulla è valsa la mia richiesta di vedere la convocazione: ci hanno detto di non scadere nel cattivo gusto, ma i cittadini non ci hanno forse votato per scavare nelle questioni?», conclude l'esponente dei 5 Stelle.
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