Ora l'opposizione vuole sentire il dirigente sull'operazione-stadio

Giovedì 17 Aprile 2014
Non è stato sentito martedì, all'audizione con il presidente della Ssm Giovanni Paolo Businello, ma l'opposizione vuole ascoltarlo su un altro tema caldo, quello dello stadio Friuli. Il centrodestra e il Movimento 5 Stelle hanno depositato una richiesta per convocare la seduta della commissione Territorio e Ambiente in cui il dirigente comunale Luigi Fantini dovrà parlare in merito ai lavori per il grande progetto di ristrutturazione dell'impianto di piazzale Argentina.
«Il contratto per la cessione del diritto di superficie del Friuli - ha spiegato ieri Adriano Ioan -, prevedeva la nomina di un referente del Comune per la vigilanza della sua attuazione e, nel Peg 2013, è stato indicato il capo dipartimento Gestione territorio e infrastrutture, ossia l'ingegner Fantini. Quindi dopo aver chiesto il parere del Segretario generale abbiamo depositato la richiesta per convocarlo in audizione in commissione: vogliamo sapere cosa è stato fatto, a che punto sono i lavori, quali documentazioni ha acquisito e come intenderà tenere aggiornato il consiglio comunale sull'evoluzione del cantiere. Il contratto prevede che a tre anni dall'inizio lavori lo stadio sia agibile, quindi è interesse del Comune, dato che l'impianto è suo, sapere come si sta procedendo».
Fantini, tra l'altro, sulla vicenda dello Stadio è coinvolto anche da un altro punto di vista: l'Udinese, infatti, prima di avere la concessione del diritto di superficie del Friuli, pagava un affitto al Comune e parte di esso non è stato saldato perché non si è trovato un accordo sul valore economico da attribuire ad alcuni interventi sull'impianto fatti dalla società bianconera e che andrebbero a compensazione dei canoni non versati. A valutare questi interventi è stato proprio Fantini, ma la sua valutazione non è condivisa dall'Udinese calcio.
Alessia Pilotto