Obiettivi da perseguire con metodi pacifici

Mercoledì 17 Settembre 2014
UDINE - Si tratta di un movimento esterno alla tradizionale politica italiana: ciò non impedisce che ci siano delle regole. È per questo che ResPubliche furlane ha istituito, sin dagli inizi, un Statuto di undici punti.
In questa Carta vengono innanzitutto delineate le finalità del gruppo: ResPubliche furlane specifica che l'autonomia è una concessione dallo Stato centrale, mentre l'indipendenza garantisce la sovranità sul territorio. La Repubblica friulana dovrebbe quindi gestire rapporti internazionali con gli Stati esteri (compresi Italia e la città di Trieste) come qualunque Stato presente nell'Unione europea. L'associazione ha inoltre inserito nello statuto che tali obiettivi saranno perseguiti con metodi pacifici e legali.
Qualunque cittadino ha la possibilità di iscriversi al movimento, ma coloro che hanno già ricoperto ruoli politici in partiti registrati non avranno la possibilità di ricoprire ruoli direttivi all'interno del gruppo: questo particolare articolo è stato istituito anche per tutelare il movimento. Nel direttivo, costituito da un massimo di dieci membri, può rientrare chiunque ne faccia richiesta.
«Ai candidati viene richiesto un curriculum personale - spiega Biason -. Se tale curriculum non risponde al vero, la persona sarà estromessa». Nonostante tale richiesta, però, il gruppo non ha attivato un controllo sulle eventuali pendenze penali dei candidati, controllo che potrebbe aiutare a filtrare meglio i membri del movimento.
Lu.Co.