Morta improvvisamente l'ex europarlamentare Dacia Valent. Sarà sepolta a Udine

Lunedì 26 Gennaio 2015
UDINE - L'ex europarlamentare Dacia Valent è deceduta improvvisamente il 22 gennaio, a neppure 52 anni, stroncata da un attacco cardiaco mentre si trovava in ospedale, nella provincia romana, per un'altra ragione. Sarà sepolta a Udine, dove si trovano le tombe del fratello Giacomo, barbaramente assassinato nella nostra città a 16 anni da due compagni di scuola nel 1985, e della madre, una somala di stirpe nobile; il padre, Lucio Gregorio, che era diplomatico, è mancato alcuni anni fa e riposa in Carnia.
Lascia due figli di 33 e 27 anni, il fratello Roberto, attualmente funzionario delle Nazioni Unite a El Salvador, e le sorelle Maddalena e Michela.
Un'esistenza tormentata la sua, segnata dalla perdita del fratello. «Ha sofferto ma anche goduto della vita, ha avuto momenti belli», ricorda Roberto Valent.
Si arruolò in polizia, poi fece il suo ingresso in politica divenendo giovanissima europarlamentare, a soli 26 anni, prima di colore, eletta con una valanga di preferenze, 76 mila, nelle liste del Pci, sostenuta dall'allora segretario Occhetto. Era divenuta un emblema contro il razzismo, non solo per la fine terribile del fratello ma per aver subito essa stessa un'aggressione. Poi incappò in vicissitudini anche giudiziarie, momenti difficili. Fino all'ultimo comunque cercò di lottare per i diritti civili, economici, politici, vicina agli ultimi. Pare che negli ultimi anni avesse abbbracciato la fede islamica, ma i congiunti non confermano. Non è stata ancora fissata la data dei funerali.