La Provincia onora le migliaia di caduti del Friuli austriaco

Martedì 29 Luglio 2014
AQUILEIA - Un omaggio ai 30.000 friulani chiamati alle armi nelle file dell'esercito austroungarico, un decimo dei quali morirono nella Prima Guerra Mondiale, è stato fatto ieri dalla Provincia di Udine, con la deposizione di una corona di alloro ai piedi del «Cristo della Trincea» nella Basilica di Aquileia. Alla cerimonia sono intervenuti il presidente della Provincia, Pietro Fontanini, e componenti della Giunta, il presidente del Consiglio provinciale Pitton e i sindaci dei Comuni all'epoca facenti parte dell'Impero austroungarico.
«In una conflitto già di per sè cruento - ha ricordato Fontanini - troviamo diverse migliaia di friulani che combatterono contro gli altri "fradis". Molti caduti sotto le file dell'Impero vennero presto dimenticati, sepolti in tombe anonime senza un fiore che li ricordasse». Il Friuli austriaco entrò in guerra il 28 luglio 1914, e molti furono i chiamati alle armi. Combatterono soprattutto su fronti lontani, tant'è che numerosi di loro vennero fatti prigionieri sul fronte russo. Si ritiene che dal Friuli austriaco, ossia dalla Contea di Gorizia e Gradisca, partirono per la guerra decine di migliaia di giovani e meno giovani. Non c'è un calcolo preciso sui caduti, ma si ipotizza un dieci per cento del totale. Molti i feriti.