La Lega a Tarvisio: chiudiamo le frontiere

Lunedì 26 Gennaio 2015
TARVISIO - «Se la Carinzia decidesse di chiudere i confini, catene e lucchetti glieli regaleremmo noi della Lega». Stefano Mazzolini condivide le preoccupazioni della destra austriaca (la Fpö) e rilancia. «Il Centro di accoglienza non lo vogliamo noi e non lo vogliono neppure oltreconfine. Ho parlato con il parlamentare Mollzer e con il mio amico Strache e li ho informati che vogliamo organizzare un evento a Tarvisio per dire no ai clandestini, a cui parteciperanno anche Matteo Salvini e Massimiliano Fedriga. Martedì (domani ndr) incontrerò Mollzer e altri esponenti dell'Fpö per parlarne». Mazzolini, in questa fase, è favorevole a una sospensione del Trattato di Schengen. Lui condivide la posizione della destra austriaca, preoccupata per l'espatrio verso la Carinzia dei profughi che potrebbero trovare ospitalità a Tarvisio, senza dimenticare quelli che si muovono «dalla Carinzia verso il Friuli. L'unica soluzione percorribile, arrivati a questo punto, è una chiusura a doppia mandata dei confini». Mazzolini si rivolge al ministero dell'Interno affinché blocchi il progetto Cara a Tarvisio: «Non vogliamo diventare la Lampedusa del Nord».