La divisa affascina i giovani

Giovedì 5 Marzo 2015
UDINE - La divisa tira. Gli stand delle forze dell'ordine, dai Carabinieri alla Polizia e Guardia di Finanza si riconfermano tra i più gettonati di Young future for you, il salone delle professioni e della formazione per le nuove generazioni che a partire da ieri e fino a sabato riempie i padiglioni del quartiere fieristico udinese al servizio dei giovani alle prese con l'orientamento nel mondo del lavoro.
Tremila studenti per un totale di 30 scuole avranno la possibilità di partecipare ai 119 incontri con professionisti e imprenditori a loro completa disposizione per aiutarli a fare una scelta consapevole per il loro futuro.
Scelta non facile in tempi di crisi ed è qui che Young si propone come una "bussola", come afferma la presidente di Udine e Gorizia Fiere, Luisa De Marco sottolineando l'attualità di questa nona edizione che rema verso le recenti riforme varate a livello nazionale in tema di lavoro e istruzione: «Questa edizione - sostiene - di apre in un clima di moderato ottimismo e le riforme pare stiano sbloccando una situazione che era ormai diventata insostenibile soprattutto per la disoccupazione giovanile».
Alla vigilia dell'apertura di Young, infatti, il Consiglio dei ministri ha emanato le linee guida per offrire anche ai giovani una chance in più, mettendo l'accento sull'alternanza scuola-lavoro, un pilastro su cui poggia anche questo salone con cui, rimarca la presidente, la fiera non fa utili, ma si mette al servizio delle nuove generazioni in sinergia con numerosi partner - dall'Ufficio scolastico regionale, all'Università e ancora l'Azienda speciale ricerca e formazione della Camera di Commercio, la Fondazione Crup e la Saf, che si occupa del trasporto degli studenti.
Un evento importante, dunque, come sottolinea il presidente della provincia di Udine, Pietro Fontanini che loda gli studenti friulani definendoli «preparati e motivati» e se il premier Renzi annuncia in questi giorni l'avvio di un percorso per la buona scuola, «in Friuli c'è sempre stata».
Il problema, semmai, viene dopo, quando la grammatica lascia il posto alla pratica e uno sguardo da vicino al mondo del lavoro a tu per tu con chi già ci vive può decisamente aiutare a chiarirsi le idee.
Lisa Zancaner