Il sociologo: «Ingiusto dare ai ragazzi dei bamboccioni per auto-assolversi»

Mercoledì 1 Aprile 2015
CIVIDALE - (d.z.) «Accusare i giovani di essere bamboccioni è una forma di colpevolizzazione escogitata dalle classi dirigenti che hanno vissuto con l'American Express in tasca ed ora provano ad auto-assolversi perché non sono stati grado di dare risposte». Parola del sociologo Bruno Tellia che al convegno promosso ieri a Cividale da Cisl di Udine e Banca di Cividale, ha provato a smontare i tanti luoghi comuni su giovani&lavoro, tema al centro della tavola rotonda alla quale hanno partecipato anche l'assessore regionale Panariti, il segretario nazionale della Fnp Cisl Bonfanti, i presidenti dei giovani industriali e dei giovani artigiani friulani, Di Giusto e Roiatti. Tellia ha rilevato che le percentuali di disoccupazione giovanile sono le stesse del 1994, «a testimonianza delle congiunture economiche che si ripetono ciclicamente» e che i contratti a tempo determinato in Fvg «sono solo il 12,5 % del totale, sotto la media sia italiana che europea. I giovani oggi si risolvono i problemi in proprio, occorre solamente non intralciarli. Ed è naturale che se in certi casi guardano all'estero è perché il Fvg offre poco o niente per le professionalità medio-alte».