Il Questore: speriamo in regole più incisive anche per gli avventori

Mercoledì 3 Settembre 2014
UDINE - «Siamo disponibili a incrementare la nostra presenza purché sia a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica». Chiamato in causa dal sindaco di Udine, che ha chiesto rinforzi in vista di Friuli Doc sulla base delle esigenze prospettate dagli operatori di Net, Saf e Ssm, impiegati al fianco del Comune per la riuscita della manifestazione, il Questore di Udine Antonio Tozzi ha convocato ieri mattina un vertice negli uffici di viale Venezia per fare il punto sicurezza in occasione della kermesse. All'incontro hanno preso parte Carabinieri, Guardia di finanza, Vigili del fuoco, Polizia locale e personale del 118, oltre all'assessore Venanzi, a quattro funzionari del Comune e ai rappresentanti di Net, Saf e Ssm, le tre società che hanno invocato una sorta di «scorta» anti ubriachi per le attività da compiere nelle notti di Friuli Doc. «Siamo disponibili a incrementare la nostra presenza purché sia a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica - ha affermato il Questore Antonio Tozzi, al termine del primo incontro, interlocutorio -. Apprezziamo lo sforzo fatto dal Comune che ha dato un po' di ordine alla manifestazione. Speriamo ci siano regole più incisive anche per gli avventori. Più la manifestazione è ordinata, più è fruibile per tutti».
e.v.

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