Il legale di Biscione: vedremo se procedere

Mercoledì 19 Novembre 2014
Potrebbe non essersi chiusa la vicenda che vede contrapposti l'ex direttore dei Musei Civici e il Comune di Udine. Dopo il rigetto della richiesta di reintegro che era stata presentata al Giudice del lavoro del Tribunale udinese, infatti, l'avvocato Maurizio Conti e il suo assistito, Marco Biscione (nella foto), stanno valutando se andare avanti, con la causa di merito. Il primo è stato infatti un procedimento anticipatorio d'urgenza, sulla base dell'articolo 700 del codice di procedura civile: «Si tratta di una questione controversa - ha spiegato Conti -, che poteva andare in diversi modi, ma non per questo è chiusa per forza. Stiamo valutando se andare avanti».
Biscione aveva deciso di procedere per vie legali dopo che Palazzo D'Aronco non aveva rinnovato il suo contratto a tempo determinato come dirigente dei Musei, incarico che ricopriva dal 2010 quando era risultato vincitore del concorso. Dopo il primo triennio, Biscione aveva vinto anche la successiva selezione pubblica e, ad ottobre del 2013, aveva firmato nuovamente un contratto con la clausola di durata annuale. Alla sua scadenza (il mese scorso), l'amministrazione ha deciso di usare personale interno per quel ruolo, una scelta che Biscione evidentemente non ha accettato, facendo anche riferimento ad una sentenza della Corte di Cassazione, secondo la quale gli incarichi ai dirigenti non possono avere una durata inferiore ai tre anni.