Il Centrodestra contesta la chiusura del parcheggio gratuito

Mercoledì 20 Agosto 2014
Chiudere il parcheggio gratuito di via Sabbadini? Un'idea sconsiderata, secondo il centrodestra comunale, che minaccia già una raccolta di firme contro il provvedimento e invita il Comune di Udine a farsi dare il parcheggio interrato della sede regionale. La questione è nata perché in concomitanza con lo sgombero dell'ex Macello e dell'ex Frigo, occupati abusivamente da alcuni senza tetto, il vicesindaco Carlo Giacomello ha annunciato l'eliminazione anche delle decine di posteggi non a pagamento che l'amministrazione aveva recuperato in loco. Il motivo? Non avendo fondi per il recupero di tutta l'area e avendo già provato a bloccare gli ingressi ai soli edifici, Palazzo D'Aronco ha deciso di chiudere l'accesso a tutta l'area (e quindi anche al parcheggio). Un progetto che il centrodestra comunale non condivide: «Resta un dato di fatto - hanno detto Maurizio Vuerli (Pdl) e Adriano Ioan (Identità Civica) - che siamo stati noi del centrodestra a denunciare, da un anno, lo stato di degrado e abbandono dell'ex Macello, come prima era stato fatto per l'ex caserma Piave e l'ex Osoppo. Per mesi, Honsell e compagni hanno polemizzato con il centrodestra accusandolo di strumentalizzazioni politiche e negando l'emergenza. Ancora una volta invece si dimostra come Pdl, Lega Nord, Identità Civica e Per Udine abbiano a cuore i problemi della città e siano molto più lungimiranti di questa miope amministrazione capace solo di slogan e annunci. L'incapacità e l'inettitudine dell'assessore Giacomello - hanno continuato attaccando il vicesindaco - sono tali da non riuscire a recuperare a distanza di 18 mesi le risorse per mettere in sicurezza gli edifici comunali quando sappiamo come i privati abbiano tutti provveduto e l'amministrazione abbia incassato già qualche milione di euro sulla Tasi». Se il Comune non farà retromarcia sull'idea di chiudere il parcheggio di via Sabbadini, i consiglieri annunciano una raccolta di firme tra i residenti e i commercianti della zona.
Alessia Pilotto