Il bilancio chiude in attivo anche con la crisi economica

Mercoledì 23 Aprile 2014
TRIESTE - Per il bilancio del Comune parlano i numeri: il consuntivo ha registrato entrate correnti per complessivi 141 milioni di euro, ripartiti in tre categorie: tributarie, extratributarie e trasferimenti. Le entrate tributarie sono a pari 47 milioni, dei quali 27,5 di Imu, 0,7 di attività accertativa Ici, 12 di Tariffa di igiene ambientale, 2,2 di Imposta sui servizi indivisibili (Isi), 3,2 di addizionale comunale Irpef, e 1 di imposte su pubblicità e diritti di pubbliche affissioni. I contributi correnti sono stati pari a 64,4 milioni. La parte più consistente deriva dalla Regione con 61,2 milioni, dallo Stato invece arrivano al Comune di Udine 2,7 milioni. Le entrate extratributarie, infine, sono pari a 29,4 milioni di euro.
Le spese, per la parte di competenza, sono relative a spese correnti per 128,5 milioni di euro, rimborso di prestiti per 13,8 milioni di euro e spese in conto capitale per 5,8 milioni di euro. Le spese di personale ammontano a 35,7 milioni riferiti a 914 dipendenti. Nelle voci delle spese correnti la voce maggiore riguarda i 51,2 milioni per prestazioni di servizi (di cui, fra i principali, 11,8 milioni per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti affidato alla Net.
Chiude dunque con un avanzo di amministrazione disponibile pari a 942 mila euro il conto consuntivo 2013, approvato dalla giunta e ora pronto a passare al vaglio del Consiglio comunale. A questo avanzo si aggiungono poi vincoli tecnici per 11,5 milioni. Soddisfazione da parte del sindaco, Furio Honsell, che sottolinea come in un anno non facile il Comune sia riuscito a garantire tutti i pagamenti nonostante i pesanti vincoli imposti dal patto di stabilità e garantendo alla cittadinanza un livello di servizi e prestazioni analogo agli anni precedenti all'attuale crisi economica.