Ferì l'amico con sei coltellate torna in libertà dopo due anni

Venerdì 18 Aprile 2014
(E.V.) - Torna in libertà Flavio Ballo, il 54enne udinese che la sera del 31 gennaio 2012 accoltellò con sei fendenti un conoscente, Sergio Toffoletti di 55 anni, sotto casa in via Nimis a Udine, dopo un alterco scaturito a cena. È stato scarcerato ieri, dopo 2 anni e 4 mesi trascorsi dietro le sbarre in custodia cautelare, al termine dell'udienza con cui la Corte d'Appello ha ridotto a 3 anni e 8 mesi la sua condanna. Accusato inizialmente di tentato omicidio, aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi, Ballo era stato condannato in primo grado dal Tribunale di Udine a 5 anni e 10 mesi di reclusione per l'ipotesi di reato derubricato in lesioni personali aggravate e altri 8 mesi per il porto del coltello, per una pena complessiva di 6 anni e 6 mesi. Ieri la pronuncia della Corte di Trieste, presieduta dal giudice Pier Valerio Reinotti, a cui si era appellato l'avvocato difensore Stefano Comand.
Secondo la difesa tra i due c'era stata una colluttazione, nessuna volontarietà di ledere. Per questo era stata chiesta già in primo grado la legittima difesa o quanto meno l'eccesso colposo. Tesi evidentemente accolte dalla Corte che ha ridotto a 3 anni la condanna per le lesioni e mantenenuto ferma a 8 mesi quella per il porto del coltello. Considerati i 4 semestri di liberazione anticipata maturati nel frattempo, Ballo ha di fatto già scontato 3 anni e 1 mese di reclusione. Mancano 7 mesi per cui l'avvocato Comand punterà a ottenere l'affidamento al servizio sociale.
La Procura generale aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado, senza aggravi di pena, in virtù dei 10 mila euro di provvisionale concessi dal Tribunale di Udine e versati da Ballo alla persona offesa.