SAN PIETRO AL NATISONE - Doppio intervento dei vigili del fuoco ieri mattina. Verso le 10 le squadre del distaccamento di Cividale si sono recate a Masseris di Savogna, nella piazzetta della località, dove era stata avvolta dalle fiamme un'autovettura.
La macchina, una Ford Fiesta di due anni, è andata completamente distrutta. Le cause del rogo restano ancora da appurare e il proprietario ha riferito soltanto di aver lasciato inserita una chiave Usb che serviva per scaricare musica.
Solo una mezz'ora più tardi un secondo intervento si è reso necessario a Tarpezzo di San Pietro al Natisone, in località Cava di Clastra, dove sono andati in fumo la tettoia di un ovile e il fieno che era al riparo sotto di essa. Il manufatto, in legno, si estendeva su circa 250 metri quadrati.
Salvi gli animali che in quel momento erano al pascolo. Per estinguere l'incendio hanno lavorato sempre gli uomini del distaccamento di Cividale che hanno ricevuto il supporto anche di un'autobotte da Udine.
Da chiarire pure l'origine di questo secondo incendio, sulla quale stanno svolgendo accertamenti le forze dell'ordine.
Anche se sul posto non è emerso nulla di anomalo durante le operazioni di spegnimento che si sono protratte per un paio di ore non si può escludere alcuna ipotesi, compresa quella dolosa. Sarebbero al vaglio in particolare alcuni precedenti.
P.D.
La macchina, una Ford Fiesta di due anni, è andata completamente distrutta. Le cause del rogo restano ancora da appurare e il proprietario ha riferito soltanto di aver lasciato inserita una chiave Usb che serviva per scaricare musica.
Solo una mezz'ora più tardi un secondo intervento si è reso necessario a Tarpezzo di San Pietro al Natisone, in località Cava di Clastra, dove sono andati in fumo la tettoia di un ovile e il fieno che era al riparo sotto di essa. Il manufatto, in legno, si estendeva su circa 250 metri quadrati.
Salvi gli animali che in quel momento erano al pascolo. Per estinguere l'incendio hanno lavorato sempre gli uomini del distaccamento di Cividale che hanno ricevuto il supporto anche di un'autobotte da Udine.
Da chiarire pure l'origine di questo secondo incendio, sulla quale stanno svolgendo accertamenti le forze dell'ordine.
Anche se sul posto non è emerso nulla di anomalo durante le operazioni di spegnimento che si sono protratte per un paio di ore non si può escludere alcuna ipotesi, compresa quella dolosa. Sarebbero al vaglio in particolare alcuni precedenti.
P.D.
